Scala, velocità, sicurezza, sostenibilità e intelligenza sono le parole chiave del futuro dei porti secondo Continental.
Sono cinque grandi sfide che gli operatori portuali e dei terminal hanno di fronte. “Di fronte a queste sfide è un compito importante per noi come produttori di pneumatici sostenere le nostre partnership e costruirne di nuove con i clienti fornendo prodotti che soddisfano le loro esigenze”, sottolinea Julian Alexander, Product Line Manager Gestione dei materiali di Continental CST (Commercial Specialty Tyre).
SCALA
La dimensione è importante anche nel trasporto marittimo a livello mondiale. I volumi di carico e le dimensioni delle navi crescono in modo permanente: il più grande portacontainer ha una lunghezza complessiva di 400 metri e una larghezza superiore ai 50 metri. Le grandi navi sono in grado di trasportare carichi di oltre 200.000 tonnellate. La tendenza ad utilizzare mega navi è in crescita. Conseguentemente, le operazioni nei porti diventano sempre più diversificate e complesse. I carichi diventano più pesanti e le distanze diventano più grandi.
Tuttavia, l’obiettivo rimane lo stesso: le navi e le merci in entrata devono essere agevolmente e rapidamente connesse con l’entroterra. In queste fasi possiamo distinguere diversi compiti, che necessitano di veicoli diversi, ognuno con specifiche esigenze; i trattori e i rimorchi in particolare devono caricare e trasportare carichi pesanti su distanze più lunghe.
Pneumatici robusti come il ContinentalTractorMaster con laterale rinforzato, cinture e profondità extra del battistrada, supportano il veicolo permettendo così di trasportare carichi pesanti senza sforzo, anche su lunghe distanze. Reach stacker o movimentatori di container vuoti, inoltre, devono caricare e impilare carichi ad altezze più elevate. Una distribuzione uniforme del carico, che possa essere sostenuta efficacemente dai pneumatici giusti, è estremamente importante. Anche in questo caso, il ContainerMaster o StraddleMaster di Continental con il loro tallone largo sono una buona scelta.
VELOCITA’
Una pianificazione precisa dei processi e delle operazioni è ancora più importante a causa dell’enorme impatto delle maree e dei costi per il servizio di imbarco. Lavorare ad alta velocità è quindi una condizione essenziale per i porti moderni. Ciò può essere dedotto dal crescente numero di operazioni RoRo (Roll on/roll off, ovvero a caricazione orizzontale o rotabile); ad esempio nel porto di Malmö questo tipo di traffico è cresciuto del 20% negli ultimi cinque anni. Le operazioni RoRo sono estremamente flessibili, rapide ed economiche e consentono un utilizzo ottimale delle navi.
SICUREZZA
La sicurezza è uno dei principi guida in Continental, che ha portato all’elaborazione del programma Vision Zero, che si pone l’ambizioso traguardo di arrivare a zero vittime, zero feriti e zero incidenti, sia per i veicoli che circolano su strada sia per quelli che operano in ambienti chiusi come i porti.
Uno studio dell’Istituto britannico per la sicurezza e la salute sul lavoro ha dimostrato che un terzo dei lavoratori portuali ha subito lesioni, mentre addirittura il 70% ritiene che la sicurezza sul posto di lavoro sia a rischio. La ricerca, lo sviluppo e il miglioramento continuo di fattori rilevanti per la sicurezza dei veicoli che operano nei porti sono estremamente importanti per noi.
Tuttavia, la sicurezza non è solo un concetto generico. I pneumatici Continental StraddleMaster e ContainerMaster, con le loro carcasse a più strati e fianchi rinforzati, garantiscono una minore inclinazione, una buona manovrabilità e un’alta resistenza contro i danni. Allo stesso tempo, il sistema ContiPressureCheck che indica in tempo reale la condizione del pneumatico è in grado di identificare la maggior parte dei danni che portano ad incidenti prima che accadano. Una pressione errata e una temperatura dell’aria elevata, ad esempio, hanno un impatto sulla stabilità del veicolo e possono, nel lungo tempo, danneggiare il pneumatico. Inoltre, la perdita di pressione immediata può anche creare rischi per i lavoratori.
ContiPressureCheck, inoltre, aiuta gli operatori a ridurre i tempi di fermo obbligato del pneumatico, misurando la pressione dell’aria e consentendo quindi all’operatore di notare le forature in una fase precoce. In tal modo ContiPressureCheck contribuisce alla maggior durata del pneumatico stesso.
SOSTENIBILITA’
La sostenibilità ambientale è uno dei temi più importanti dell’agenda politica, a prescindere dal settore in cui si lavora. I porti devono essere “verdi” per mantenere la loro licenza a operare. Nei porti, le emissioni derivano ancora principalmente dai motori dei veicoli. Il 20% dipende dalla resistenza al rotolamento degli pneumatici. Tuttavia, c’è un enorme potenziale di riduzione delle emissioni di CO2 e di riduzione dei rifiuti prodotti.
Con il miglioramento continuo delle mescole, la diminuzione della resistenza al rotolamento e dell’accumulo di calore i pneumatici Continental possono contribuire alla sostenibilità dei porti e alla riduzione delle emissioni. Inoltre, la durata delle carcasse è stata migliorata per una vita più lunga dei pneumatici.
INTELLIGENZA
Il porto del futuro è intelligente. L’automazione è un trend chiave. In qualità di leader nella tecnologia innovativa, il porto di Rotterdam, per esempio, ha installato i primi terminali automatizzati.
Le innovazioni tecnologiche, come l’Internet of things, ottimizzeranno il flusso di informazioni e merci. Tutti i dispositivi saranno interconnessi e comunicheranno tra loro. Ciò porterà alla massima produttività ed efficienza. Questa trend si sta verificando concretamente, ed è molto apprezzato dagli operatori di flotta e dagli esperti logistici.
MOL in Belgio ha recentemente avviato la consegna dei trattori con i sensori pneumatici preinstallati e i dati ContiPressureCheck integrati nel cruscotto. Allo stesso tempo, la stazione esterna di lettura Continental – all’interno della zona di manutenzione che fornirà un controllo automatico di ogni veicolo entro un raggio di 25 metri – sarà disponibile a partire da settembre 2017.