Con oltre 250 macchine all’interno del proprio parco mezzi, che si articolano in un’offerta completa per ogni soluzione di sollevamento, nelle applicazioni più varie di operatività, Federservizi rappresenta un nome di spicco nel mondo del noleggio italiano. Con sede principale a Bolzano, l’azienda altoatesina a conduzione famigliare si è evoluta nel corso del tempo, ponendosi nel mercato come una realtà che ha saputo coniugare tradizione e innovazione nell’ottica di una crescita sostenibile, in tutte le sfumature del termine. Nell’intervista rilasciata da Martina Tomasi, General Manager Operations di Federservizi all’ufficio stampa di Haulotte, si racconta la storia della società di noleggio e le sfide per il futuro, con la certezza di avere un partner di riferimento d’eccellenza rappresentato da Haulotte.
La vostra azienda è specializzata nella vendita e nel noleggio di piattaforme aeree. Quando avete iniziato l’attività, e cosa vi ha spinto ad entrare in questo specifico settore?
È stato mio padre, Lino Tomasi, a comprendere l’importanza di sviluppare il noleggio delle piattaforme aeree. Così, nel 2006 la Federservizi ha cambiato rotta ed ha seguito il trend di richiesta di queste tipologie di macchine, nei settori edile e industriale. Da allora la nostra strategia aziendale si è consolidata e, con l’inizio del 2022, abbiamo avviato un nuovo capitolo della nostra storia, attraverso maggiori investimenti nel parco macchine (in particolare nei sollevatori telescopici) e l’apertura di due nuove filiali, una ad Ora in Bassa Tesina e una a Brunico. L’intento è quello di essere maggiormente competitivi e poter offrire un servizio più efficiente ai nostri clienti.
Quali sono i punti di forza della vostra azienda?
Sicuramente una delle caratteristiche che hanno reso vincente la nostra azienda è la vicinanza con i nostri clienti, oltre ad un’ attenzione particolare ai temi della sostenibilità ambientale, che ci ha spinti verso un’offerta di macchine di nuovissima generazione.
Ci può parlare della struttura organizzativa dell’azienda, da un punto di vista tecnico e commerciale?
Nel primo semestre del 2023, in Federservizi ci sono stati importanti cambiamenti relativi alle risorse umane, per rendere i processi operativi aziendali più efficienti. Per questa ragione attualmente contiamo con sei persone nella parte operativa, composta da due tecnici, tre autisti ed un responsabile del parco macchine. Per la parte amministrativa abbiamo un responsabile del noleggio, due agenti commerciali, un responsabile dei processi e un contabile.
Quali sono i settori in cui siete attivi con la vostra offerta di noleggio?
Il nostro servizio di noleggio dedicato al sollevamento e alle piattaforme aeree serve diverse tipologie di clientela, dall’edilizia alla cura del verde, dal settore industriale alla logistica, che negli ultimi anni sta crescendo sempre di più. Particolarmente dinamico è anche il settore dell’industria alimentare. Siamo partner di riferimento specialmente degli artigiani, che sono una componente molto forte sul nostro territorio.
Svolgete attività di formazione?
Da ormai diversi anni organizziamo corsi di formazione e di aggiornamento con docenti esterni in particolare legati a tematiche che riguardano la sicurezza nell’utilizzo di piattaforme aeree e carrelli elevatori. Credo che oggi sia fondamentale essere in grado di formare ed istruire gli operatori, non solo per un uso corretto ed efficiente di macchine e attrezzature, ma soprattutto per sensibilizzare e porre l’attenzione sulle possibili situazioni di rischio e cercare di prevenirle per garantire una maggiore sicurezza sul lavoro.
Avete in previsione nel medio periodo strategie espansive relative a struttura, organizzazione, parco mezzi, servizi?
Il 2023 ha rappresentato per Federservizi un anno di svolta sotto molteplici aspetti e punti di vista. La volontà di crescere nasce da condizioni di mercato molto favorevoli che ci hanno spinto a sviluppare e strutturare maggiormente l’azienda. Siamo sempre stati una azienda familiare, ma il mercato oggi richiede un’organizzazione dei processi più efficiente, una maggiore flessibilità e la capacità di adeguarsi a nuove situazioni e nuove richieste.
Come è composto il vostro parco macchine?
Abbiamo piattaforme semoventi a pantografo elettriche, ibride e diesel, piattaforme aeree semoventi articolate e a colonna elettriche, ibride e diesel, piattaforme aeree cingolate e autocarrate diesel ed elettriche. A lato dell’offerta di PLE, disponiamo di carrelli elevatori, sollevatori telescopici e anche qualche macchina movimento terra, anche se si tratta per noi di un mercato al momento marginale.
Quali sono i motivi che vi hanno portato a scegliere i modelli Haulotte?
Siamo clienti Haulotte da molto tempo, da quando abbiamo deciso di introdurre nella nostra offerta le piattaforme verticali e articolate. Haulotte ci ha dato fiducia fin da subito e questo ci ha permesso espanderci in questo mercato. Abbiamo scelto Haulotte per la qualità dei prodotti e per la loro elevata specificità tecnica. Della gamma Haulotte sicuramente le macchine che i nostri clienti richiedono con più frequenza sono le articolate (ibride) e le verticali.
Troviamo poi molto interessante lo sviluppo di piattaforme completamente elettriche perché è perfettamente in linea con la nostra filosofia e la nostra attenzione rivolta al rispetto dell’ambiente. In generale l’offerta di piattaforme Haulotte è composta da macchine performanti, pensate per rispondere alle richieste del mercato di mezzi compatti, con ottime prestazioni, bassi consumi, emissioni acustiche e inquinanti ridotte al minimo. Oltre all’aspetto qualitativo di tutte le macchine Haulotte, a incidere sulla nostra scelta è stato anche un servizio clienti disponibile e attento che ci supporta nel caso di necessità o problematiche e ci affianca nella manutenzione delle nostre macchine.