Una serata speciale che si è conclusa con un colpo di scena tanto lieto quanto inaspettato. Parliamo dell’ultimo dei tre Awards assegnati nella cornice della decima edizione del GIS-EXPO – Giornate italiane del sollevamento e del trasporto eccezionale, ovvero gli ILTA 2025 – Italian Lifting & Transportation Awards – che premiano ad ogni edizione le eccellenze della filiera, dalle aziende alle grandi figure imprenditoriali fino agli operatori del settore.
La sorpresa finale ha coinvolto, in una premiazione simbolica accolta dalla standing ovation della platea, il direttore di Mediapoint & Exhibitions, Fabio Potestà, insignito venerdì 26 settembre, di un meritato riconoscimento personale, per aver creato una fiera inedita in un anno di profonda crisi – il 2009 – e averla portata ora a superare i 18mila visitatori certificati, con presenza di espositori internazionali in forte crescita, così come è in aumento il consenso e l’adesione di associazioni di categoria e enti istituzionali.
Gli ILTA sono rappresentativi dell’eccellenza dei grandi sollevamenti e dei trasporti eccezionali non solo in termini quantitativi, ma anche, e soprattutto, in termini qualitativi. La mole di candidature pervenute alla giuria di esperti è stata ragguardevole anche per questa settima edizione e la complessità dei lavori in lizza si è attestata a un tale livello da rendere a volte impossibile effettuare una scelta univoca. Per questa ragione, la serata è stata caratterizzata da numerosi Ex Aequo. Scopriamo insieme, in questa galleria, tutti i vincitori.
I premi ILTA 2025
Categoria “Sollevamento dell’anno con gru da autocarro”: Luvarà Trasporti – Sollevamenti

Categoria “Sollevamento dell’anno con gru telescopiche” – Vincitori Ex Aequo: Cristelli Srl e Autovictor
Cristelli Srl

Autovictor

Categoria “Sollevamento dell’anno con gru a braccio tralicciato con carro gommato” – Vincitori Ex Aequo: Fratelli Foppiani Trasporti Srl e Midolini Group
Fratelli Foppiani Trasporti Srl

Midolini Group

Categoria “Sollevamento dell’anno con gru a braccio tralicciato con carro cingolato” – Vincitori Ex Aequo: Vernazza Autogrù e Paradiso Crane & Logistics
Vernazza Autogrù

Fratelli Paradiso

Categoria “Trasporto eccezionale dell’anno con rimorchio/semirimorchio massa complessiva fino a 120 ton”: Vernazza Autogrù

Categoria “Trasporto eccezionale dell’anno con rimorchio/semirimorchio massa complessiva oltre 120 ton” – Vincitori Ex Aequo: Gruppo Triacca e Simi
Gruppo Triacca

Simi

Categoria “Trasporto eccezionale dell’anno SPMT – Trasporto con modulare semovente” – Vincitori Ex Aequo: Marraffa e Zanetti Solution
Marraffa

Zanetti Solution

Categoria “Trasporto e/o sollevamento con tecniche combinate” – Vincitori Ex Aequo: Fagioli e Baldini
Fagioli

Baldini

Categoria “Innovazione in ambito operativo”: Mammoet

Categoria “Innovazione per la sicurezza degli operatori”: Cosmic Automotive Custom Solution

Categoria “Innovazione di prodotto – Macchine e attrezzature” – Vincitori Ex Aequo: Boat Lift e JMG
Boat Lift

JMG

Categoria “Innovazione di prodotto – Accessori per il sollevamento”: Clacson Italia

Categoria “Innovazione in ambito informatico e digitale”: Soltec

Green Award: Palumbo Heavy Lift (ritira il premio Daniela dal Col, presidente di A.N.N.A.)

Lady Award: Romina Cristelli

Romina Cristelli, figlia d’arte dell’indimenticabile papà Gianfranco, fondatore della Cristelli Autogrù, ha realizzato se stessa come donna tenace e dal notevole talento, posto al servizio del grande sollevamento italiano. Operatrice gruista precoce e appassionata, imprenditrice a fianco della zia Donatella e del cugino Gianluca, Romina Cristelli ha scritto un capitolo di storia professionale al femminile fatta di vocazione e coraggio, senza mai darsi per vinta di fronte alle difficoltà più avverse, nella vita come nel lavoro. Conciliando il ruolo di imprenditrice e donna d’azione nei cantieri più impervi con la dedizione sensibile alla propria famiglia, la testimonianza di Romina Cristelli illumina, oggi, la giovinezza della sue due meravigliose ragazze a cui mostrare il proprio esempio di umanità, intelligenza sensibile e volontà strenua nel superare ogni ostacolo sulla via di una profonda realizzazione personale.
Premio speciale alla carriera: Gianluigi Fongi

Il percorso professionale straordinario cdi Gianluigi Fongi si intreccia in modo indissolubile alla storia di Ormig, azienda che dal 1949 ha contribuito con le proprie innovazioni nel settore delle autogrù e delle gru industriali semoventi al mondo del sollevamento italiano e mondiale. Nei suoi 50 anni di carriera, Gianluigi Fongi, come agente commerciale del costruttore di Ovada, per la regione del Veneto, ha saputo costruire una rete solida di contatti e relazioni interpersonali. La sua abilità nel tessere e mantenere questi legami ha portato numerosi benefici, diffondendo l’utilizzo delle gru Ormig delle più svariate tipologie. In ogni interazione, ha costantemente mantenuto alto il nome della ditta che rappresenta, dimostrando non solo acutezza commerciale, ma anche una profonda stima per l’azienda e i suoi prodotti. Questo impegno quotidiano è un merito inestimabile, che va oltre il semplice risultato economico e contribuisce a rafforzare l’immagine e la reputazione di Ormig e delle persone che la compongono nel mercato delle gru.
Premio speciale alla carriera: Sandro Midolini

Sandro Midolini incarna la figura del manager e imprenditore capace di coniugare tradizione e innovazione. Nato e cresciuto all’interno dell’azienda di famiglia, la Midolini Fratelli, ha saputo raccogliere, con la sorella Mirva, l’eredità imprenditoriale del padre, trasformando un’impresa storica in un’entità industriale strutturata, ponendo le basi per la riorganizzazione che ha portato, nel 2024, alla nascita di Midolini Group. Con oltre quarant’anni di esperienza nel settore, Sandro Midolini ha guidato l’azienda con visione strategica, competenza tecnica e uno stile di leadership che ha fatto della prossimità alle persone e della cura delle relazioni i suoi tratti distintivi. La carriera di Sandro Midolini rappresenta un esempio concreto di imprenditoria illuminata e coerente, in grado di evolversi senza perdere la propria identità e di creare valore economico per il territorio e per la società civile che vi è insediata.
Premio speciale alla carriera: Fabio Belli

Primo presidente italiano di ESTA, attualmente riconfermato nella guida della più importante associazione che rappresenta le imprese europee del trasporto eccezionale e dei grandi sollevamenti, Fabio Belli è uno dei manager più apprezzati nel panorama internazionale, con oltre 30 anni di esperienze direttive ad alto livello nell’ingegneria civile, nelle costruzioni e nella logistica. Nel ruolo odierno di vicepresidente esecutivo e direttore operativo della business unit di Kerry Project Logistics dedicata alle attività di Engineering, Procurement & Construction Management, Fabio Belli prosegue oggi un cammino di avanguardia sulla strada dell’approccio integrato di sostenibilità e ingegneria avanzata nell’ambito del mercato dell’energia. Come presidente di ESTA, l’impegno e la visione lungimirante nella prospettiva delle sfide che attendono il settore dell’heavy lifting & transportation ne confermano il valore di timoniere esperto e autorevole per una rappresentanza condotta al più alto livello istituzionale.
Premio speciale alla carriera: Gianfranco Strabla

L’ingegner Gianfranco Strabla rappresenta un punto di riferimento di eccellenza, dedizione e passione nel campo della sicurezza, della normazione e della prevenzione degli infortuni sul lavoro. Oltre cinquant’anni di impegno professionale ne hanno incarnato al settore delle macchine e delle attrezzature di sollevamento, contribuendo in modo determinante alla definizione di standard internazionali. La sua attività, radicata in una profonda conoscenza tecnica e in un forte senso etico, si distingue per l’eccezionale capacità di coordinare e mediare tra le esigenze di innovazione tecnologica e i rigorosi requisiti di sicurezza. Figura di spicco del glorioso Ente Nazionale Prevenzione Infortuni, Strabla ha contribuito attivamente, con grande competenza riconosciuta, alla stesura e alla realizzazione delle attività di omologazione degli apparecchi di sollevamento con particolare riferimento alle gru per autocarro. Come fondatore di CENPI, il Consorzio Europeo di Normalizzazione e Prevenzione Infortuni, ha inaugurato, 25 anni fa, un punto fermo di autorevolezza nell’impegno per la sicurezza e la formazione.
Premio speciale alla carriera: Pier Carlo Antonioli

Premio speciale “Carlo Lenzi”: Angelo Gino

Angelo Gino non è solo il proprietario unico di Autovictor, ma è l’erede di una visione di vita e lavoro che ha radici profonde, nel terreno fertile coltivato dal padre Vittorio Gino, fondatore dell’azienda e autentico pioniere nel settore del noleggio, del sollevamento e dei trasporti eccezionali in Italia. Da Vittorio, Angelo ha mutuato la passione di un lavoro da svolgere con le mani e con il cuore, senza arretrare di fronte alle sfide più importanti e conducendo la propria vita come una missione imprenditoriale, fino a trasformare l’azienda di famiglia in una realtà moderna, strutturata, all’avanguardia e sempre fedele alla propria identità. Oggi Autovictor è uno dei principali operatori italiani nel noleggio, nel sollevamento e nel trasporto speciale, grazie a un parco mezzi tecnologicamente avanzato e a un gruppo coeso e competente. Oggi il figlio di Angelo, Alessandro Gino, rappresenta il ponte tra l’esperienza e l’innovazione, nel testimone passato dal padre con entusiasmo e senso di responsabilità. Angelo Gino non ha mai smesso di credere nei valori semplici e autentici del lavoro fatto bene, della parola data e dello spirito di squadra. È grazie a questi principi che Autovictor è cresciuta, a fianco di Angelo Gino, assomigliandogli in quell’ampia visione che unisce tre generazioni nella cultura d’impresa fatta di passione, competenza e fiducia.
Premio speciale alla carriera: (in memoria di) Giuseppe Corna

La recente scomparsa di Giuseppe Corna, fondatore della Tekno GRC di Bariano, ci impone l’obbligo del ricordo e di un riconoscimento ufficiale durante questa edizione del GIS. Alla passione per le gru mobili – di ogni tipologia e per ogni applicazione – Giuseppe Corna ha dedicato oltre mezzo secolo di impegno professionale assiduo e febbrile, lasciando la propria inestimabile eredità umana e professionale al figlio Silvio, attuale General Manager dell’azienda di famiglia e alle figlie Paola ed Elena. Autentico pioniere dalla personalità tenace, Giuseppe Corna, dal 1971 – anno del suo esordio professionale – ha segnato alcune tappe importanti del sollevamento nazionale. Dopo una lunga e preziosa esperienza lavorativa, nel 1981 fonda la propria creatura imprenditoriale, denominata inizialmente GRC, specializzata negli assemblaggi meccanici per grandi costruttori di gru (come la nota e prestigiosa Krupp). L’azienda collaborerà in seguito con altre realtà industriali globali e dal 2014, mutando la ragione sociale in Tekno GRC, l’impegno industriale dell’impresa fondata da Giuseppe Corna si evolverà fino all’esordio di una linea di prodotto originale incentrata sulle serie di gru cingolate e di city crane. Dell’uomo Giuseppe Corna rimarrà nella memoria una fiera schiettezza, derivata dal tratto umano inconfondibile, sincero, sempre improntato al dialogo assiduo con l’interlocutore, di cui sapeva conquistare una simpatia e un affetto destinati a durare nel tempo, insieme all’accorata emozione di un ricordo che a loro e a noi, che l’abbiamo conosciuto, rimarrà per sempre.
Premio speciale alla carriera: Fabio Potestà

Migliore documentazione foto video – Vincitori in Ex Aequo: Cristelli Srl, Vernazza Autogrù, CAF e CTS



