Il 2020 ha rappresentato per JLG Italia un anno indubbiamente impegnativo ma al tempo stesso ricco di sfide stimolanti che si concretizzeranno, in questo 2021, in una gamma ancora più ricca e innovativa.
Con alle spalle un 2019 da record, contraddistinto da un’importante crescita a doppia cifra, JLG aveva considerato il 2020 un anno di transizione anche senza l’incognita della pandemia.
L’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 ha avuto come conseguenza un calo delle vendite nel 2020, in particolare nei primi mesi dell’anno. L’azienda ha raccolto la sfida e si è organizzata al meglio per far fronte alle difficoltà, grazie a una forte partecipazione e collaborazione da parte di tutte le divisioni interne, riuscendo a chiudere con grande soddisfazione importanti vendite anche nei mesi di lockdown.
Una prima ripresa da inizio giugno, per l’incremento di utilizzo nel settore nel noleggio, e soprattutto una sostanziale crescita delle vendite da settembre, hanno permesso a JLG di chiudere l’anno con risultati superiori alle aspettative.
Grazie a una riorganizzazione interna e a importanti innovazioni di prodotto, le prospettive di crescita di JLG nel 2021 tornano ad essere ambiziose.
Protagoniste della crescita saranno le macchine elettriche. JLG sta infatti continuando la corsa verso l’elettrificazione delle macchine destinate all’accesso aereo. Un esempio è rappresentato dalla gamma dei modelli elettrici EC450AJ ed EC520AJ, equipaggiata di serie con batterie al litio, che offre altezze di lavoro da 16 a 18 metri e velocità di accesso e capacità della piattaforma simili a quelle delle controparti diesel convenzionali.
“A dimostrazione dell’orientamento dell’azienda allo sviluppo costante di attrezzature di accesso aereo con impatto ambientale sostenibile”, afferma Nicola Pontini, General Manager JLG Italia, “Il 2021 sarà l’anno del lancio in Italia del primo sollevatore a pantografo della linea DaVinci, caratterizzata dall’essere completamente elettrica e totalmente priva di componenti idrauliche responsabili di perdite di olio. Questa tecnologia consente l’apertura a nuove possibilità e applicazioni in ambienti quali alberghi, musei, ospedali, centri commerciali o spazi urbani, dove l’assenza di perdite idrauliche è condizione necessaria. La filosofia DaVinci, in onore di Leonardo che intuì l’importanza di comprendere a fondo una macchina per poterne migliorarne la tecnologia, rappresenta un orientamento verso una tecnologia sostenibile, essenza del cantiere del futuro, e applicabile anche ad altre linee di prodotto”.
Un’altra gamma di punta per il 2021 è rappresentata dalle PLE semoventi diesel ad alta capacità, identificate dall’etichetta HC3. Questi prodotti aumentano l’efficienza sul lavoro consentendo una maggiore capacità di carico – fino a tre persone inclusa l’attrezzatura necessaria – ad altezze più elevate. Tra le altre caratteristiche della serie HC3, di cui fanno parte i modelli 460SJ HC3, 600AJ HC3, 660SJ HC3, 800AJ HC3 e 860SJ HC3, vi sono stabilità, forza di trazione e rotazione continua di 360 gradi.
Infine l’azienda ha in previsione di consolidare sempre più l’offerta nel settore industriale grazie alla proposta di macchine dal peso ridotto della serie Power Tower in grado di lavorare in spazi ristretti e caratterizzate dall’essere a movimentazione totalmente manuale e a emissioni zero. Si tratta dei modelli Ecolift 2.2 e Pecolift specifici per gli interventi di manutenzione leggera o per le esigenze delle applicazioni di stoccaggio e distribuzione che hanno l’obiettivo primario di fornire un’alternativa sicura, semplice ed efficace all’uso di scale e trabattelli ancora oggi responsabili di gravi incidenti sul lavoro. La linea Power Tower non rappresenta quindi solo una nuova linea di prodotto ma un nuovo approccio al lavoro.