Parliamo di manutenzione delle navi, e parliamo (naturalmente) di pittura, rigorosamente in quota. Ci sono, in questo ambito particolare di manutenzione, obblighi di regolarità degli interventi, nella consapevolezza di quanta importanza risieda nella garanzia di una costanza del ripristino degli scafi – sotto molteplici profili – per la sicurezza, l’affidabilità e la durata nel tempo navigabile delle imbarcazioni. In particolare, proprio lo scafo delle navi è sottoposto a condizioni ambientali estremamente usuranti, a causa naturalmente dell’acqua salata, dell’umidità continua e delle variazioni di temperatura, che possono provocare deperimento e corrosione al massimo grado.
La manutenzione dello scafo include la pulizia, la rimozione dei depositi e delle incrostazioni marine, il trattamento antiruggine e la verniciatura tecnica che fornisce una barriera protettiva contro gli agenti esterni. E qui veniamo alla necessità di operare professionalmente con l’impiego di piattaforme aeree semoventi, secondo una metodologia ormai consueta in questo comparto artigianale e di servizio. Per poter raggiungere e quindi operare lungo l’altezza completa dello scafo di navi imponenti da crociera o con importanti funzioni di trasporto commerciale, sono inevitabilmente necessari modelli di PLE idonei a queste lavorazioni speciali. Lo sa bene la Lagomarsino Anielli di Genova, azienda specializzata da oltre 60 anni nelle sabbiature, pitturazioni, manutenzioni e riparazioni navali; una realtà dall’esperienza vastissima che si è sempre affidata alla gamma di piattaforme semoventi JLG per adempiere in modo irreprensibile ai vari compiti richiesti dalla cantieristica. Le origini dell’impresa, comunque, risalgono addirittura al 1946 e dopo diversi anni di attività Lagomarsino Anielli si afferma come partner di servizio primario del cantiere navale insediato nel porto della Lanterna e successivamente diventa un punto di riferimento per alcuni tra i maggiori cantieri d’Italia e al servizio degli armatori più esigenti. Tornando alla scelta privilegiata delle piattaforme aeree per la propria flotta di intervento, attualmente Lagomarsino Anielli dispone di un parco macchine che comprende ben 35 unità proprietarie, tutte della gamma JLG, tra scissor del modello 2630ES, PLE elettriche articolate E450AJ, tipologie a braccio telescopico 460SJ, 660SJ, 860SJ e 1350SJP. Un parco macchine in grado di raggiungere altezze di lavoro fino ai 43,3 m e capacità di sbraccio al culmine dei 24,38 m.
Questa flotta è costantemente al lavoro nei cinque bacini di carenaggio del porto di Genova, oltre a svolgere un’attività assidua in tutti i principali siti produttivi Fincantieri e in altri siti cantieristici di riferimento (non solo italiani), per la pulizia, la manutenzione e la verniciatura degli scafi delle navi, attraverso l’opera professionale di 60 operatori esperti e qualificati per le diverse tipologie di lavorazione.
“Lavoro per Lagomarsino Anielli da 21 anni ma già nelle precedenti esperienze lavorative ho avuto modo di utilizzare le piattaforme JLG, di cui sono sempre stato soddisfatto per l’affidabilità e le prestazioni superiori rispetto ad altri mezzi comparabili – è il commento specifico di Calogero Toscano, responsabile di officina per l’impresa genovese – Appena ho iniziato la collaborazione con la Lagomarsino Anielli, nel ruolo che ricopro attualmente, non ho potuto che consigliare alle maestranze di affidarsi ai mezzi JLG. Da oltre 20 anni, rappresentano ormai le attrezzature essenziali che occorrono al nostro lavoro. Le piattaforme semoventi JLG hanno dimostrato in tutti questi anni la capacità di resistere a un uso intensivo e di contemplare una durata superiore nel tempo, oltre alla dotazione di sistemi di sicurezza avanzati, in grado di proteggere i nostri operatori durante le delicate operazioni di manutenzione e verniciatura dei fuoribordo delle navi”.
Le piattaforme JLG, tradizionalmente, offrono altezze di lavoro notevoli e una notevole portata in cesta, utile alle fasi più impegnative di verniciatura per l’intera superficie dello scafo navale, con la facoltà di raggiungere facilmente anche le zone più difficili. “Abbiamo continuato a puntare sui mezzi JLG perché negli anni ci hanno garantito costanza di lavorazione soddisfacendo le nostre esigenze più estreme, sia in termini di altezza e sbraccio – spiega Franco Pelizza, amministratore delegato di Lagomarsino Anielli – A queste caratteristiche vanno aggiunte anche la stabilità, la sicurezza e la grande mobilità indispensabile per lavorare in diverse posizioni e angolazioni, prerogative indispensabili per le quotidiane operazione nei cantieri navali che serviamo”.
Fedeltà ripagata La fiducia di un operatore d’eccezione come Lagomarsino Anielli rende orgoglioso Alessandro Masiello, Training Manager di JLG Italia, afferma. “È un piacere e una soddisfazione poter collaborare da anni con Lagomarsino, un partner serio e affidabile che abbraccia i nostri stessi valori sull’importanza della sicurezza sul lavoro e della formazione di qualità – conferma Masiello – Vogliamo continuare ad essere di supporto a tutti i clienti, che richiedono una qualità di servizio irreprensibile, sia per una puntuale ed efficiente assistenza di tecnica, sia per una formazione di spessore dei loro operatori e tecnici, trasmettendo le nostre competenze, spiegando le corrette procedure di riparazione delle nostre macchine e presentando le nuove attrezzature JLG. Tra queste, vorrei menzionare almeno il nuovo Analyzer Loglifter, che consente una diagnosi semplice e autonoma dei nostri mezzi, prima di ogni intervento specifico”.