PSA Italy e Kalmar Italia annunciano la firma dell’accordo per la fornitura di otto reachstacker DRG450-65S5E Eco di ultima generazione per la movimentazione di container, dotati di un powertrain innovativo con trasmissione di tipo HVT, destinati ai terminal PSA Sech e PSA Genova Pra’. La consegna è prevista per il secondo trimestre dell’anno in corso. Grazie alla nuova trasmissione, abbinata a un motore di cilindrata inferiore, gli Eco reachstacker permettono di ridurre il consumo di carburante e le emissioni di CO2 fino al 40% rispetto ai modelli più datati, e fino al 25% rispetto ai modelli più recenti, senza dover scendere a compromessi in termini di prestazioni. L’operazione di fornitura è in continuità con il piano di rinnovo degli asset aziendali annunciato da PSA Italy nel corso degli ultimi mesi, in cui la battaglia alle emissioni inquinanti è uno dei temi principali e uno dei punti di forza del programma, in Italia e a livello internazionale – il gruppo PSA mira a ridurre del 50% le sue emissioni assolute di carbonio (Scope 1 e 2) entro il 2030, rispetto all’anno di riferimento 2019, e a raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette di carbonio entro il 2050.
“Ottimizzare il nostro parco mezzi è uno degli obiettivi che ci eravamo dati e che stiamo osservando con rigore – ha sottolineato Roberto Ferrari, amministratore delegato di PSA Italy – Il nostro Gruppo ha rispettato e continua a rispettare concretamente gli impegni con la città di Genova e le sue istituzioni, tra cui il tema dell’efficientamento energetico. Oggi più che mai è necessario tradurre in riflessioni serie temi come la sostenibilità ambientale, il risparmio energetico, l’automazione e la sicurezza, in modo da adottare soluzioni sostenibili a lungo termine e con risultati tangibili e concreti”. Marco Tosi, Country Director di Kalmar Italia considera con soddisfazione “l’opportunità di rafforzare la nostra collaborazione con PSA Italy e supportarli nel loro percorso verso la riduzione delle emissioni. I nostri reachstacker DRG Eco stanno contribuendo a ridurre le emissioni di CO2 in tutto il mondo, dimostrando che è possibile perseguire questo obiettivo così importante senza compromettere la produttività”.