Digitalizzazione. Connettività. Industria 4.0. Sono alcune delle tematiche che stanno sempre più rivoluzionando alcuni settori industriali e che anche nel sollevamento sono ormai destinate a essere vieppiù presenti. “Da alcuni anni Fassi si muove cercando di essere sempre all’avanguardia. Siamo stati i primi a introdurre la digitalizzazione delle funzioni delle gru retrocabina e oggi la partnership con Volvo Trucks ci fa compiere un ulteriore balzo in avanti” ha dichiarato Giovanni Fassi, AD di Fassi Gru, in occasione del lancio del nuovo sistema FX-Link. “Con FX-Link colmiamo il gap creato dalla mancanza di dialogo tra gru e veicolo, e introduciamo un’ulteriore tematica: l’integrazione tra camion e gru”.
In effetti, pare strano, ma finora nessuna gru retrocabina disponibile sul mercato è mai stata connessa al veicolo su cui è allestita. Si tratta sempre di due macchine distinte, unite solo da alcuni bulloni, qualche connessione analogica e dalla presa di forza. Una realtà ben nota a chi lavora con questa macchina “doppia” ma che stride con quello che è diventata ormai una sorta di necessità fisiologica della società moderna: avere sempre tutte le informazioni a portata di mano. Grazie all’avvento degli smartphone, siamo in grado di ottenere ogni tipo di informazione in tempo reale, in (quasi) qualunque parte del Mondo ci troviamo, direttamente su un unico dispositivo che è sempre con noi.
È naturale, quindi, che anche sulle macchine operatrici gli utenti cerchino la stessa comodità. “Per questo Fassi ha pensato di offrire all’operatore, che è anche il conducente del veicolo, un unico sistema attraverso cui poter avere tutto sotto controllo, sia la gru che il veicolo” ha dichiarato Rossano Ceresoli, R&D Technical Director di Fassi. “È stata questa l’idea iniziale da cui abbiamo sviluppato il nuovo FX-Link, che racchiude in sé tutta la filosofia progettuale di Fassi che pone l’operatore e la sua experience d’uso al centro della progettazione”. Dopo l’avvento della meccatronica, che ha portato il Costruttore di Albino all’introduzione di sistemi quali l’AWC (Automatic Winch Control), l’ACF (Automatic Crane Folding), il CCD (Cabin Collision Detection), con FX-Link si apre quindi una nuova era, quella dell’Internet of Crane, che Fassi affronta, come abbiamo accennato, insieme a uno dei big player dei veicoli pesanti, Volvo Trucks. “Abbiamo accolto la richiesta di partneship di Fassi con entusiasmo” ha commentato Luca Cantarelli, Bodybuilder Specialist di Volvo Trucks, “perché il sistema FX-Link sposa integralmente quelle che sono anche le nostre priorità, ossia aiutare i clienti fornendo loro soluzioni-innovazioni che ne aumentino la produttività e la sicurezza”. Stabilite queste basi, la squadra di otto tecnici (cinque di Fassi e tre di Volvo Trucks) dedicata al progetto ha bruciato molto velocemente (in pochi mesi) le tappe del percorso che ha portato alla versione definitiva dell’FX-Link che ha fatto il suo primissimo esordio allo IAA di Hannover lo scorso settembre.
A questo punto è doveroso dare uno sguardo tecnico al nuovo sistema di interconnessione tra gru e truck che è composto sia da una piattaforma hardware che da un’applicazione software. Alla base dell’hardware ci sono due linee Can Bus che connettono gru e camion al sistema FX-Link. Le due linee filtrano tutte le informazioni provenienti dal truck e inviano alla gru solo quelle rilevanti; assolvono alla funzione di decoder perché traducono nel “linguaggio gru” i vari protocolli provenienti dai diversi truck; permettono di eliminare tutte le connessioni “analogiche” per i comandi di regolazione dei giri motore, di accensione e spegnimento dello stesso, nonché i comandi di controllo del clacson.
Il software, a sua volta, è costituito da un’applicazione bidirezionale che da un lato interpreta i messaggi provenienti dal camion e li rende fruibili come output all’utente tramite il radiocomando, e dall’altro consente, tramite l’interfaccia grafica del radiocomando, di inviare messaggi operativi di comando al truck. Alle funzioni FX-Link disponibili sul radiocomando si affianca poi l’interfaccia del sistema montata a bordo del veicolo, il CPM (Crane Position Monitoring) che permette di visualizzare direttamente sul cruscotto i messaggi di sicurezza dello stato della gru come l’allarme in caso di gru aperta e/o stabilizzatori aperti, con freno di stazionamento inserito o non inserito: in poche parole la sicurezza a portata di cruscotto. L’integrazione del CPM nel cruscotto consente a Fassi l’eliminazione della scatola con i controlli MOL e CPM nella cabina del truck che finora veniva installata al momento dell’allestimento della gru.
Funzioni e informazioni FX-Link disponibili sul radiocomando
- Spegnimento e accensione dell’autocarro;
- Regolazione del regime del motore;
- Accensione dei fari e di altri indicatori luminosi;
- Attivazione del clacson;
- Livello e consumo di carburante;
- Tensione della batteria;
- Stato della presa di forza;
- Regime dei giri motore;
- Stato del freno di stazionamento;
- Carico sugli assali;
- Allarmi e avvisi dal veicolo;
- Stato delle sospensioni pneumatiche;
- Configurazione degli assali dell’autocarro.
I vantaggi del sistema FX-Link
Come abbiamo detto, con FX-Link aumentano, da una parte, le funzioni del camion comandabili tramite il radiocomando della gru, e dall’altra le informazioni riguardanti l’autocarro visualizzabili sul radiocomando. Facciamo alcuni esempi concreti: sul versante gru l’operatore si accorge real time di eventuali problemi al motore e ha il controllo istantaneo dei livelli di carburante, batteria, consumi, ecc. Lato camion, invece, il conducente al volante ha la certezza, prima di muovere il veicolo, della corretta configurazione di sicurezza della gru.