È stato pubblicato il bilancio d’esercizio per il 2023 di Palfinger AG, che si è chiuso con dei risultati record, in termini di fatturato, di bilancio consolidato e di EBIT (risultato operativo ante oneri finanziari), con l’azienda austriaca che festeggia un anno fiscale caratterizzato da un successo mai visto prima nella sua lunga storia.
Un traguardo reso ancora più significativo se valutato alla luce del protrarsi di continui sconvolgimenti geopolitici, dell’aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione. Vediamo nel dettaglio l’analisi del 2023 del grande produttore di gru su autocarro.
L’azienda ha ottenuto un fatturato record di 2,45 miliardi di euro, il risultato operativo più alto di sempre con 210,2 milioni di euro e un risultato netto consolidato record di 107,7 milioni di euro.
“In Palfinger sappiamo come affrontare condizioni instabili. Lo abbiamo dimostrato nel 2023 e affronteremo le sfide non meno impegnative anche nel 2024”, afferma Andreas Klauser, CEO della Palfinger AG.
Risultati dunque molto apprezzabili, certamente influenzati positivamente da un miglioramento della supply chain e da una maggiore affidabilità delle consegne, fattori che hanno permesso di aumentare la produzione e di ridurre i ritardi nella prima metà del 2023.
La riduzione della domanda nelle regioni EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e LATAM (America Latina) ha comportato un impatto negativo significativo nella produzione, che ha dovuto essere ridimensionata. D’altra parte le difficoltà di approvvigionamento dei telai degli autocarri, registrate nei primi tre trimestri ha portato, insieme alla strozzature della rete degli allestitori, ad un aumento considerevole degli stock di prodotti finiti.
I maggiori incrementi di redditività nel 2023 sono stati registrati nelle regioni a maggiore crescita, ovvero NAM (Nord America) e APAC (Asia Pacifico), oltre che nel settore Marine, altra importante business uniti della società.
Con una crescita del fatturato di circa il 17%, il Nord America è rimasto il più forte motore di crescita. Con l’inaugurazione della nuova sede regionale a Schaumburg (Illinois) nel giugno 2023, Palfinger ha affermato la sua leadership di mercato all’interno della sua seconda regione più estesa.
Lo sviluppo economico positivo nell’area dell’Asia e Pacifico, ad eccezione della Cina, ha portato ad un elevato numero di ordini per le gru da carico, mentre il settore marittimo è stato in grado di aumentare in modo significativo i ricavi e la redditività grazie all’aumento degli ordini di servizi per navi da crociera, di gru offshore ed eoliche.
La regione EMEA ha registrato nel complesso un basso volume di ordini a causa della contrazione del settore delle costruzioni. Tuttavia, grazie agli aumenti di prezzo, è stata ottenuta una crescita significativa dei ricavi e un miglioramento della redditività in tutte le linee di prodotto.
Per soddisfare l’elevata domanda in Nord America, la società Steyr Automotive è stata scelta come partner di installazione per i carrelli elevatori autocarrati Palfinger per il mercato nordamericano a partire da settembre 2023.
Entro il 2027, si stima una distribuzione annuale di 1.700 carrelli elevatori autocarrati in Nord America, mentre nell’area della digitalizzazione Palfinger ha raggiunto un’importante pietra miliare grazie alla partnership con le società Aker BP e Optlift, con le quali sono state sviluppate gru offshore telecomandate per l‘industria nautica.
E il 2024? Sicuramente sarà un anno sfidante, specialmente in Europa. Attualmente il portafoglio ordini dell’azienda copre il periodo fino alla fine del secondo trimestre.
Per la prima metà dell’anno Palfinger prevede un fatturato stabile rispetto all’anno precedente e una buona redditività, ma visibilità per la seconda metà del 2024 è molto limitata. L’azienda si concentrerà nel 2024 su un ulteriore aumento della resilienza attraverso l’ottimizzazione del capitale circolante, una rigorosa gestione degli investimenti e una riduzione mirata dei costi.
Gli ambiziosi obiettivi finanziari per il 2027 rimangono comunque invariati: Palfinger punta a un fatturato di 3,0 miliardi di euro con un margine EBIT del 10% e un rendimento del capitale investito del 12% entro il 2027.