Tante novità in casa Potain, dalla MDT 389 alle nuove MR 418 e MDT 219. La MDT 389 è il modello top della nuova linea di gru topless Potain con sistema di controllo Crane Control System, CCS. La gamma completa comprende i modelli MDT 249, MDT 259, MDT 269, MDT 319 e MDT 389.
Come altre gru topless Potain, la MDT 389 è particolarmente adatta ai cantieri congestionati, dove gli spazi sono ridotti ed è richiesto l’uso di più gru: il design di questi modelli, infatti, consente l’utilizzo di diverse macchine anche in un’area limitata.
Come dotazione di serie la MDT 389 è equipaggiata con il Manitowoc CraneSTAR, un sistema GSM di trasferimento dati che fornisce informazioni sulla posizione e sull’attività della gru, per agevolare la gestione del parco gru.
La gru Potain MDT 389 è disponibile in due versioni, una con capacità massima di 12 t e l’altra con capacità massima di 16 t. Entrambe sono dotate di braccio fino a 75 m; la versione da 12 t è in grado di sollevare 3,4 t di carico in punta al braccio, mentre la versione da 16 t è in grado di sollevare 3,3 t di carico.
Altra novità è rappresentata dalla Potain MR 418, una gru con braccio a volata variabile equipaggiata con meccanismi a controllo di frequenza per garantire il massimo controllo di precisione. Questa gru, che offre una portata massima di 24 t e 60 m di lunghezza massima del braccio, è molto compatta, rapida da allestire e mettere in servizio nonché in grado di garantire velocità di sollevamento molto elevate per qualsiasi progetto che preveda altezze considerevoli.
Inoltre, può raggiungere velocità fino a 254 m/min per incrementare la produttività, mentre la funzione Power Control permette all’argano di operare a diversi livelli di potenza, quindi anche in presenza di reti di alimentazione ridotte.
I clienti non interessati alla potenza offerta dall’argano 270 LVF 120 hanno la possibilità di scegliere l’argano 150 LVF 120 da 110 kW (150 hp) dotato di tamburo da 552 m che consente di raggiungere velocità massime del cavo fino a 210 m/min.
La riduzione dei tempi di messa in servizio di questa gru è dovuta alla presenza a bordo di un nuovo sistema di controllo che consente ai tecnici di mettere in funzione la gru a pochi minuti dal termine dell’assemblaggio. Impostando i parametri relativi a lunghezza del braccio, altezza di lavoro e carico di prova nel quadro di comando della gru si ottiene una taratura rapida ed accurata.