Una gru cingolata Liebherr HS 8130 HD è stata la protagonista di una spettacolare operazione di dragaggio.
La gru da 130 t protagonista di questa storia sta tutt’ora operando nel bel mezzo di un imponente scenario montano nel Canton Ticino, in Svizzera. Sta portando avanti un’operazione di dragaggio del lago Luzzone che ha urgente bisogno di essere liberato dai sedimenti depositati e che ospita una centrale elettrica.
A tale scopo la gru, che è montata su una chiatta, è dotata di una benna bivalve meccanica appositamente progettata da Negrini.
Le operazioni avvengono a profondità fino a 200 m e si stima che in totale saranno 125.000 i metri cubi di materiale da spostare in quanto accumulatosi proprio a ridosso della centrale elettrica.
Ma spettacolare non è solo il lavoro che sta compiendo, ma anche le operazioni che si sono rese necessari per portare la HS 8130 HD in posizione.
“L’elevato numero di curve dell’ultimo tratto di strada, il maltempo con precipitazioni abbondanti e il pericolo di caduta massi sono stati fattori che hanno trasformato il trasporto in una vera e propria sfida. Grazie a un’attenta pianificazione del percorso e all’uso di veicoli idonei però, tutto è andato senza intoppi ” ha detto Paul Hotz, Operations Manager di JMS Risi AG.
Per passare attraverso i due stretti tunnel presenti sul percorso è stato necessario trasferire la gru su un veicolo di trasporto di dimensioni ridotte per percorrere il tratto di strada finale che la separava dal lago.
A causa del poco spazio a disposizione sul veicolo la gru è stata consegnata in due pezzi separati: sottocarro e parte aerea. Così facendo il peso di trasporto del corpo macchina è stato di sole 51 t e la larghezza del veicolo non ha superato i 3,5 m, caratteristiche che hanno reso il trasporto molto più agevole.
Una volta a destinazione la Liebherr HS 8130 HD è stata riassemblata direttamente sulla chiatta che la ospita tutt’ora con l’ausilio di un’autogrù. Liebherr, ovviamente.