lunedì, 19 Maggio 2025

MAX710: il nuovo rimorchio ribassato ad alta portata di MAX Trailer

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In un comparto tecnico complesso come quello del trasporto di manufatti e componenti pesanti e di grandi dimensioni, l’evoluzione delle soluzioni di traino si misura non solo con il parametro della capacità di carico, ma anche — e sempre più — con quello della flessibilità, dell’efficienza operativa e della compatibilità strutturale. In questo contesto si colloca il lancio del nuovo MAX710 da parte di MAX Trailer, brand del gruppo Faymonville, che arricchisce la propria offerta con una nuova linea di rimorchi ribassati a portata elevata, destinata a lasciare un importante segno nella fascia alta del segmento lowbed (trailer ribassati).

Il MAX710 si presenta sul mercato con configurazioni a 6, 7 o 8 assi e adotta un concetto modulare integrato, basato su componenti combinabili ad alta interoperabilità: collo d’oca, bogie anteriore removibile (a due o tre assi), pianale ribassato centrale (in versione con excavator deck o longheroni laterali) e bogie posteriore a quattro o cinque assi. “Come di consueto in casa MAX Trailer, anche questo nuovo progetto dedicato alle portate maggiori si distingue per l’elevato standard qualitativo e la solidità costruttiva,” dichiara Mario Faymonville, Product e Sales Manager del marchio.

Prestazioni strutturali e affidabilità tecnica

Il collo d’oca è dimensionato per accogliere una forza verticale alla ralla fino a 38 tonnellate, compatibile con trattori 6×4 o 8×4, e può essere dotato — come optional — di un radiocomando per la gestione delle funzioni idrauliche, una scelta orientata alla praticità operativa. I sistemi di assali adottati nei bogie sfruttano la tecnologia pendolare da 19.5”, rinomata per l’affidabilità in condizioni di terreno impegnative, assicurando manovrabilità e sicurezza costanti anche in ambito cava o su superfici instabili.

Particolare attenzione è stata dedicata al design compatto del bogie anteriore. “Il focus dello sviluppo è stato chiaramente centrato sulla lunghezza complessiva del veicolo,” spiega ancora Faymonville, sottolineando come la progettazione dettagliata abbia permesso di ottenere una struttura estremamente contenuta, senza sacrificare resistenza o funzionalità. Per le tratte a vuoto, lo stesso bogie anteriore può essere caricato sopra il pianale, ottimizzando così la logistica del trasporto di ritorno.

Due soluzioni in completa modularità

MAX710 consente di scegliere tra due diverse configurazioni del pianale ribassato: la classica excavator deck, con materassini regolabili, pensata per escavatori e mezzi demolitori, oppure la variante con longheroni esterni e piano fisso, più adatta al trasporto di componenti strutturali o carichi sagomati. Entrambe le versioni offrono funzionalità di estensione, aumentando la capacità di adattamento del rimorchio a differenti geometrie di carico.

Uno degli elementi più innovativi è il nuovo sistema di accoppiamento bullonato integrato nel bogie posteriore, che risulta più compatto rispetto ai modelli precedenti e consente quindi un guadagno ulteriore in termini di lunghezza utile. Di serie, la zona posteriore del pianale è attrezzata con un’ampia gola per escavatori larga 900 mm, utile all’alloggiamento sicuro dei bracci di carico di escavatori di grandi dimensioni o di attrezzature industriali.

Compatibilità futura

La filosofia progettuale di MAX710 si fonda su un approccio lungimirante alla gestione del ciclo di vita delle flotte: tutti i componenti del sistema sono compatibili tra loro e possono essere acquisiti separatamente, consentendo l’espansione progressiva della configurazione in funzione delle esigenze operative o di missione. “Con MAX710 abbiamo combinato una modularità ben studiata, qualità standardizzata e una flessibilità progettata per il futuro,” sottolineano i responsabili MAX Trailer.

A ciò si aggiunge la completa metallizzazione del telaio, che assicura una protezione ottimale contro la corrosione e una durabilità superiore anche in ambienti di lavoro aggressivi o a forte umidità, come porti, cantieri marittimi e impianti industriali.

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