Vasto e diversificato in mille sfumature sociali e urbane, il continente asiatico si dimostra sempre di più un ambiente antropizzato ideale per i ragni cingolati Palazzani. La Thailandia ne è un esempio, soprattutto per la diffusione delle PLE di Paderno Franciacorta (Bs) nelle operazioni di manutenzione di centri commerciali e aeroporti. L’Aeroporto Internazionale di Phuket è il secondo scalo più trafficato della Thailandia, dopo l’Aeroporto Internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi. Si tratta di un autentico hub per il turismo internazionale diretto nel Paese. Per non parlare, sempre a esemplificazione di intervento, degli enormi shopping center dove si radunano centinaia di migliaia di cittadini e gli stessi turisti desiderosi di scoprire il volto più consumistico della Thailandia – altrettanto curioso nel confronto con il folklore locale.
Ed è proprio in questo contesto che i Ragni Palazzani mostrano il proprio valore sul mercato industriale, al servizio di numerose aziende di manutenzione in virtù della propria agilità e sostenibilità (grazie alla modalità propulsiva elettrica). Il rapporto proficuo tra Palazzani e la Thailandia è iniziato nel 2014 e continua a crescere sotto il profilo commerciale e di consuetudine d’uso. L’azienda che prima di tutte ha creduto in Palazzani è la Faster Enterprise Co. Ltd., con sede a Bangkok, dove Worapat Bunluepunyadee, General Manager della società si è affidato fin da subito all’alta qualità e alle peculiarità di compattezza, leggerezza e versatilità che i ragni Palazzani possono offrire a una realtà storica autorevole nella distribuzione e nel noleggio di macchine per il lavoro in quota.
Una delle esigenze più comuni a cui risponde Faster Enterprise riguarda, senza dubbio, la manutenzione negli spazi chiusi dei centri commerciali e degli aeroporti. Proprio per questa esigenza, l’aeroporto di Phuket ha deciso di acquistare due ragni Palazzani per accedere ovunque e portare a termine in modo rapido ed efficiente gli interventi necessari. Il primo è un modello TZX 225, dell’altezza operativa di 22,5 metri – per uno sbraccio di 10,25 metri e una portata di 200 kg – in versione su ruote e con motorizzazione ECO (motore elettrico + batterie al piombo acido), allestita appositamente per lavori indoor e per muoversi agilmente con pneumatici antitraccia sui delicati pavimenti dell’aeroporto. Il secondo è un esemplare TSJ 25 da 25 metri, per una capacità di sbraccio a 13,2 metri e una portata di 250 kg, sempre in versione su ruote ma con motorizzazione Bi-energy (motore diesel + motore elettrico), per svolgere al meglio lavori outdoor e indoor.