La notizia è di quelle che segnano un capitolo storico, nel libro delle grandi realtà del sollevamento nazionale. Palumbo Group accoglie, nella galassia societaria delle sue aziende, la nascita di Palumbo Heavy Lift, a rafforzamento del proprio impegno nel campo dei sollevamenti pesanti e dei trasporti eccezionali. Parliamo di un’azienda-divisione completamente dedicata a questo settore, che poggia sulle solide basi del lavoro svolto negli ultimi anni e consolida quanto già fatto dal gruppo in passato, essendosi quest’ultimo distinto per gli importanti progetti di sollevamento portati a compimento, spaziando dai settori industriali sino a quelli energetici, passando per gli infrastrutturali.
La costituzione di Palumbo Heavy Lift è accompagnata da nuovi significativi investimenti che potenziano ulteriormente le capacità operative della società, dotandola di sette nuove autogrù e contribuendo a sconsolidare una flotta che comprende capacità specifiche dalle 20 alle 700 t, in grado di rispondere a qualsiasi esigenza del cliente, fornendo servizi dinamici e puntuali per tutti i clienti sul territorio nazionale. L’azienda ha integrato modelli dalle caratteristiche diversificate e polivalenti, prediligendo potenza e grandi portate – con l’inserimento delle all terrain Liebherr LTM 1650-8.1 e LTM 1300-6.3, e della Grove GMK 5250-XL1 – oltre all’agilità e alle prestazioni più flessibili – con la scelta di altre due multistrada Liebherr, nei modelli LTM 1150-5.3 e LTM 1090-4.2, e ancora la compattezza e versatilità fuoristrada delle Grove RT550E e Locatelli GRIL 55.50.

Identità di flotta La LTM 1650-8.1 selezionata perché in grado di portare a termine agilmente anche i sollevamenti più sfidanti, dotata di massima compattezza, due lunghezze del braccio telescopico con un facile sistema di cambio, un’ampia gamma di condizioni di attrezzaggio per un facile raggiungimento di qualsiasi cantiere e di un flying jib da 91 m per sollevamenti anche in condizioni più estreme. La seconda, LTM 1300-6.3 da 300 t di portata nominale, stabilisce invece un nuovo record nella propria categoria di capacità – con un braccio telescopico di 90 metri, in trasferimento completo su strada con un carico assiale di 12 tonnellate, si rivela come modello automontante versatile dal raggio d’azione straordinario. Completa gli investimenti per la categoria delle grandi portate l’inserimento in flotta della Grove GMK 5250-XL1, dall’elevata capacità, dall’ingombro contenuto e un’eccellente manovrabilità, un’Autogru su 5 assi con il main boom di 78.5 m, a definire l’assetto un jib idraulico da 33,8 m, che le conferisce la capacità di raggiungere un’altezza pari a 108 m. La ricerca di agilità e dinamismo hanno invece condotto alla scelta della LTM 1150-5.3, una gru molto versatile e compatta, che nel contempo garantisce portate rilevanti n relazione al proprio segmento operativo – per una marcia stradale con 9 t di contrappesi che mantiene il limite delle da 12 t, per asse a garanzia di reattività di intervento per ogni esigenza del cliente e a misura di qualsiasi cantiere. Per le stesse ragioni, Palumbo Heavy Lift ha integrato anche la LTM 1090-4.2, 90 t di portata, compatta e provvista di quattro assi sterzanti, adatta ai percorsi più complessi e alle strade cittadine, presenta 60 m di braccio principale per esplodere nei sollevamenti più esigenti. Altre due gru agili e funzionali come la fuoristrada Grove RT550E e la Locatelli GRIL 55.50 hanno fatto il loro ingresso nel portfolio di acquisti della società, di facile trasportabilità tra i cantieri, sono particolarmente adatte ad aree di lavoro congestionate e ovunque vi sia la necessità di un importante raggio di lavoro con un ingombro molto ridotto.

Radici storiche Palumbo Heavy Lift affonda le radici in un solido background di interventi complessi e sfidanti. Negli anni passati, la flotta di gru del gruppo è stata protagonista di numerose operazioni di sollevamento in diversi settori strategici, da quello infrastrutturale con interventi come quelli svolti sulla Salerno-Reggio Calabria, con il sollevamento di sezioni di ponti e viadotti, ed ancora il sollevamento e la posa del ponte sullo snodo autostradale di Maddaloni, per il quale la società è stata selezionata direttamente da Autostrade Spa, a quello dell’installazione di tutti gli elementi strutturali che costituiscono i parchi eolici, con il sollevamento di turbine eoliche di grandi dimensioni, in tutte le loro componenti: torre, navicella e rotore, e non da ultime le pale, è motivo di grande orgoglio per Palumbo Heavy Lift, che concorre così alla realizzazione di infrastrutture energetiche di ultima generazione, tese alla produzione di energia pulita per il territorio. L’azienda ha visto la propria flotta altresì impegnata in operazioni di sollevamento in contesti di impiantistica industriale, come cementifici e stabilimenti siderurgici che hanno richiesto l’impiego di gru di elevata precisione e versatilità, fondamentali per lo svolgimento impeccabile di queste attività in contesti operativi particolarmente delicati. Vale la pena ricordare, infine, che nel settore navale – impegno primigenio del gruppo campano – Palumbo Heavy Lift riporta la propria lunga esperienza nelle movimentazioni e nei sollevamenti in ambito portuale e cantieristico.