Già dalle prime ore del mattino, negli spazi di Piacenza Expo arriva la folla dei visitatori più sollecita e numerosa. L’inaugurazione ufficiale della seconda edizione di Pipeline & Gas Expo/Hydrogen Expo – la prima in presenza, dopo l’edizione 2020 virtuale a causa della pandemia – vola tra le ali dell’interesse e dell’entusiasmo più acceso, per un settore industriale (quello delle reti mid stream di energia, dal gas agli idrocarburi, fino alla distribuzione idrica e all’avanguardia dell’idrogeno) che oggi è quantomai attuale e foriero di sviluppo, soprattutto per un Paese come l’Italia che necessita di una solida e rinnovata politica energetica.
L’enorme sorpresa è stata, da subito, quella della straordinaria partecipazione al primo convegno previsto in cartellone, negli spazi del Padiglione 2 riservato a Hydrogen Expo. L’evento, dal titolo “La combustione di idrogeno in ambito industriale- Le sfide da affrontare e le opportunità per la filiera“, a cura di Anie Energia, Anima, Animp, H2IT e OICE, ha salutato una platea gremita, con le registrazioni preliminari esaurite in poche ore e gli altri partecipanti alla ricerca di un posto ai margini per assistere al dibattito e agli interventi (tra gli altri) di Lorenzo Stocchino (delegato della Sezione Energia di Animp), Cristina Maggi (direttrice H2IT), Oliviero Corda (delegato OICE), Michelangelo Lafronza (Anie Energia) e Andrea Gusmaroli (Anima). Il presidente di Mediapoint & Exhibitions, Fabio Potestà, ha fatto naturalmente gli onori di casa, accompagnato dal presidente di Piacenza Expo, Giuseppe Cavalli, dall’assessore all’Ambiente del Comune di Piacenza, Paolo Mancioppi, dal presidente di Confindustria Piacenza, Francesco Rolleri e dall’onorevole Paola De Micheli, ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e grande sostenitrice da sempre delle manifestazioni industriali organizzate a Piacenza Expo da Mediapoint (dall’ormai classico e internazionale GIS, le Giornate Italiane del Sollevamento, al più recente GIC, le Giornate Italiane del Calcestruzzo).
“La reattiva partecipazione di centinaia di visitatori, già da questa prima giornata di Pipeline & Gas Expo/Hydrogen Expo, ha dell’incredibile – conferma lo stesso Fabio Potestà – Eppure, l’intuizione di una tematica così fondamentale per l’industria nazionale, come quella dello sviluppo delle reti di energia e, in particolare, all’opportunità centrale delle tecnologie basate sull’idrogeno, poteva certo prefigurare il successo attuale della fiera. Credo che questo riscontro positivo ed esponenziale costituisca un punto di riflessione su quanto sia importante fare sistema, nel nostro Paese, e organizzare eventi che dimostrino una vicinanza di impegno e sinergia con gli attori più avanzati e importanti di settori economici vitali e troppo spesso trascurati nella promozione dell’economia manifatturiera italiana”.