Per le piattaforme di lavoro aereo importate dalla Cina, la Commissione Europea ha avviato un’indagine antidumping (ossia contro le esportazioni effettuate sul mercato europeo da parte della Cina, con prezzi di vendita inferiori a quelli praticati sul mercato d’origine della merce). La notizia è stata accolta con particolare favore da Manitou, dal momento che la Francia – su impulso del proprio presidente, Emmanuel Macron, nei confronti del presidente della stessa Commissione, Ursula von der Leyen – è l’ispiratrice dell’iniziativa.
Negli ultimi mesi sono emerse pratiche commerciali ritenute piuttosto azzardate riguardo al mercato europeo, secondo la denuncia inoltrata dai francesi e accolta dalla Commissione, e il fenomeno si verifica proprio alla contingenza della necessità di una concorrenza che favorisca lo sviluppo di un’industria europea solida nel settore delle macchine da costruzione e per il sollevamento.
La Commissione europea, informata della situazione di anomalia, ha raccolto prove sostanziali sulle pratiche scorrette di dumping e sul loro impatto negativo per l’industria manifatturiere dell’Ue. La Commissione svolgerà ora un’indagine approfondita, come previsto dalle norme dell’Organizzazione mondiale del commercio, allo scopo di ristabilire condizioni di parità per tutti gli attori sul mercato di settore dell’Ue.
Michel Denis, presidente e CEO del Gruppo Manitou, ha “accolto con favore l’avvio di questa indagine. La concorrenza leale sul mercato europeo è un prerequisito per garantire che le imprese rimangano sostenibili. Chiediamo quindi un’azione rapida e decisiva da parte della Commissione europea affinché le nostre attività e quelle di centinaia di nostri fornitori industriali nell’Ue possano continuare a innovarsi, per fornire posti di lavoro, qualità produttiva e sicurezza nelle attività industriali”.