A seguito dell’iniziativa antidumping della Commissione Europea riguardo alle importazioni di PLE dalla Cina, altri due interventi da parte di autorevoli esponenti delle case di costruzioni primarie del settore, hanno aggiunto opinioni di precisazione sull’iniziativa comunitaria sollecitata dalla Francia.
L’amministratore delegato di Haulotte Group, Alexandre Saubot, ha dichiarato di “accogliere con favore l’avvio di questa indagine. Una concorrenza leale sul mercato europeo è il prerequisito per garantire la sostenibilità dei nostri modelli di business. Chiediamo quindi azioni rapide ed efficaci per garantire che le nostre attività e quelle di centinaia di nostri partner industriali nell’Ue mantengano la capacità di proteggere i posti di lavoro, proseguire sul cammino dell’innovazione di prodotto e continuare a servire al meglio i nostri clienti su tutti i mercati comunitari”.
Altrettanto importanti e fondamentali le dichiarazioni di Tim Whiteman, Global Branding Director e responsabile dello sviluppo di mercato in Europa di Sinoboom, uno dei più importanti produttori cinesi di piattaforme aeree. “Sinoboom sta collaborando pienamente all’indagine – afferma con decisione Whiteman – Non vediamo l’ora di confermare la nostra filosofia industriale, nell’intransigenza che ci porta a seguire, sempre, i più alti standard di professionalità offrendo prodotti di alta qualità ai clienti europei”.