mercoledì, 22 Ottobre 2025

SK6000, Mammoet lancia la gru statica a traliccio più potente al mondo

Must read

Un gigante da 6.000 tonnellate di capacità per rendere più veloci ed efficienti le fasi di costruzione dei grandi impianti e delle infrastrutture nel settore energetico. Questa è la sintesi della SK6000 di Mammoet, la gru statica a braccio tralicciato in grado di assemblare componenti di enormi dimensioni per completare a tempo di record i progetti di costruzione industriale più ambiziosi.

Alcune fasi della costruzione dei vari componenti della SK6000

La SK6000 avrà un ruolo chiave nei progetti dedicati al settore eolico offshore, dove il sovradimensionamento dei componenti degli stessi impianti, negli ultimi anni, ha comportato notevoli problematiche nella puntualità di fornitura. Con una capacità di sollevamento di 3.000 ton a un’altezza di 220 m, la SK6000 costituisce una garanzia per la futura pianificazione realizzativa dei parchi eolici. Non solo. Nel settore dell’Oil & Gas, la SK6000 conferirà la stessa garanzia all’assemblaggio delle piattaforme offshore, e potremmo aggiungere all’elenco delle tempistiche abbattute anche la costruzione dei nuovi poli produttivi e di raffinazione. Entrambi gli ambiti di questo settore – ancora fondamentale nella catena di approvvigionamento energetico globale – trarranno un enorme vantaggio dall’applicazione flessibile, con questa gru, di tecniche costruttive modulari che consentono di realizzare assemblaggi fuori sede in qualsiasi parte del mondo, prima di trasportare gli impianti in loco, abbattendo rilevanti problematiche logistiche.

I container con le parti di assemblaggio della SK6000, nell’area testing di Westdorpe, in Olanda

Con il ritorno delle centrali nucleari di nuova concezione nelle politiche energetiche internazionali, la SK6000 costituirà una risorsa in più nei progetti che riguardano anche questo comparto, corroborando l’efficacia di metodologie costruttive assimilabili a quelle previste per altri settori energetici e già collaudate con successo, coadiuvando i progetti nelle tempistiche più rapide di completamento e assicurando interventi che rispettino il limite minimo di emissioni di carbonio a beneficio della popolazione.

Vediamo ora i numeri portentosi della SK6000. Capacità massima di 6.000 ton, utilizzando 4.200 ton di zavorra per sollevare con una pressione massima al suolo di 30 t/m2. Il design della gru facilita – favorendo tecniche innovative di containerizzazione – l’organizzazione logistica e il trasporto dei componenti di assemblaggio. La piena capacità di alimentazione elettrica dalla batteria (oppure da fornitura di rete), consente ai clienti di ridurre nel modo più rilevante la stessa impronta di carbonio nei progetti portati a termine.

Le fasi conclusive dell’assemblaggio

“Questa gru costituisce davvero un’impresa ingegneristica da record mondiale assoluto – conferma Gavin Kerr, direttore della divisione Global Services di Mammoet – Centinaia di persone che fanno parte delle nostre risorse interne sono state direttamente coinvolte nello sviluppo di questa gru, a livello globale. Poche realtà industriali del nostro settore, forse nessuna – oltre a noi di Mammoet, ovviamente – avrebbero potuto trasformare in realtà un progetto così grandioso. Siamo immensamente orgogliosi di essere riusciti a portarlo al traguardo finale con successo”. La SK6000 è attualmente in fase di testing nella sede Mammoet di Westdorpe, in Olanda, praticamente nell’imminenza di essere impiegata nel suo primo progetto addirittura nei prossimi di quest’anno.

In Primo Piano

Il full-electric Easy Lift conquista l’India

Easy Lift ha recentemente sviluppato una versione completamente elettrica della sua piattaforma cingolata RA31. Il modello prende il nome di RA31BA ed è alimentato...
Bettarini Multitel GIS 2025

Vent’anni di fiducia: A. Bettarini & Figli amplia la flotta Multitel al GIS 2025

Non è inconsueto che le maggiori manifestazioni fieristiche di settore vengano individuate come occasioni di prestigio per suggellare nuove partnership o per consolidare rapporti...

Merlo introduce la versione “Plug-In” ai rotativi

Upgrade di rilievo all'interno della gamma di sollevatori telescopici rotativi del costruttore Merlo, che amplia le potenzialità dei suoi ROTO introducendo la versione “Plug-In”,...

Latest article

Il full-electric Easy Lift conquista l’India

Easy Lift ha recentemente sviluppato una versione completamente elettrica della sua piattaforma cingolata RA31. Il modello prende il nome di RA31BA ed è alimentato...
Bettarini Multitel GIS 2025

Vent’anni di fiducia: A. Bettarini & Figli amplia la flotta Multitel al GIS 2025

Non è inconsueto che le maggiori manifestazioni fieristiche di settore vengano individuate come occasioni di prestigio per suggellare nuove partnership o per consolidare rapporti...

Merlo introduce la versione “Plug-In” ai rotativi

Upgrade di rilievo all'interno della gamma di sollevatori telescopici rotativi del costruttore Merlo, che amplia le potenzialità dei suoi ROTO introducendo la versione “Plug-In”,...

More articles

Al via il 33° Congresso Nazionale Assodimi/Assonolo: a Martina Franca, il pianeta noleggio al...

Comincerà oggi pomeriggio, a partire dalle ore 16, Il 33° Congresso Nazionale dei Noleggiatori, organizzato da Assodimi/Assonolo, in Puglia, negli spazi incantevoli della Masseria...

Discover Battery amplia la produzione di batterie e soluzioni per le PLE

Con l’accelerazione dell’elettrificazione di macchine da costruzione, piattaforme aeree e veicoli industriali, sta crescendo rapidamente e parallelamente anche la domanda di batterie sempre più...

Haulotte introduce HS21 E (disponibile anche in versione PRO)

Haulotte amplia la sua gamma Pulseo, dedicata alle PLE full electric, con i modelli HS21 E e HS21 E PRO, due piattaforme a pantografo...

Tag