Essere i primi e restarci, nelle alte sfere dell’avanguardia industriale, vuoi dire, innanzitutto, intuire per primi l’esistenza di nuove strade sulle quali avviare per la prima volta il proprio valore tecnologico. Socage l’ha fatto, in pieno sole, al Pipeline & Gas Expo di Piacenza, l’esposizione-convegno dedicata al Mid Stream e alle reti di energia. Nell’area esterna, tra gli spazi dello stand G4-H3, il costruttore di piattaforme aeree autocarrate che ha fatto del made in Italy un avamposto di settore in Europa e nel mondo, porta in scena il modello articolato forSte 16A (su pick-up) e la telescopica forSte 39TJJ allestita per la flotta a noleggio di MinoEge.
La regione della scelta selezionata per PGE Expo è presto detta. Si tratta di due alternative di notevole interesse per gli interventi in quota in contesti differenti, nell’ambito dei servizi sulle reti di energia. La forSte 16A può essere considerata un’autentica “lepre” per il pronto intervento anche in situazioni che richiedono il trasferimento in cantieri off-road e l’insediamento entro spazi confinati allo scopo di completare riparazioni agili alle reti in quota. Viceversa, la grande (ma compatta) forSte 39TJJ costituisce una scelta opportuna e adeguata per lavorazioni più impegnative (saldature, ripristini di particolare complessità ed estese tempistiche di intervento su linee di erogazione alte e voluminose).
Il presidio Socage a PGE Expo, insomma, è una conferma di versatilità dell’aerial work in ogni settore. Soprattutto, in considerazione della gamma sempre più vasta ed estesa degli allestimenti Socage (contando anche il valore della linea trasversale Speed), la strada maestra indicata è quella di una potenzialità sofisticata per chi della piattaforma aerea ha fatto, da molto tempo, un credo di ricerca e sviluppo senza confini.