A partire da otto autogru, Tri-State Cranes ha ampliato la propria flotta nel corso degli anni grazie all’acquisizione di una società e all’aumento sistematico delle proprie attrezzature per soddisfare le esigenze di una base di clienti in continua espansione. Wayne Kempft, rappresentante commerciale di RTL Equipment, distributore di Terex Cranes, ha dichiarato: “Gli acquisti strategici come la Terex Crossover 8000, classe 80 t, e la Terec AC200-1 all terrain da 240 t hanno contribuito a alimentare la crescita di Tri-State Crane”.
Oggi Tri-State Cranes fornisce servizi di noleggio di autogru e dispone di una flotta di più di 50 mezzi con i quali opera in Iowa, Nebraska, Minnesota, Illinois, North e South Dakota, Wisconsin e Missouri.
Nonostante la sua grande flotta, a Tri-State Cranes mancava ancora qualcosa. La sua flotta infatti era limitata alle 240 t, limite che ha spesso costretto l’azienda a rifiutare progetti di sollevamento più grandi. Questo ha convinto il direttore generale di Tri-State Cranes, Marty Recker, a indagare sulle autogrù della classe di capacità di 400 t.
Senza la portata, la capacità e la versatilità offerta dalla AC 350/6, Tri-State Crane non avrebbe potuto accaparrarsi un progetto unico presso l’università dell’Iowa che voleva iniziare la stagione di calcio 2016/17 con un concerto di beneficenza tenuto allo stadio di calcio dell’Università.
Il problema era che nessun tunnel dello stadio era abbastanza grande da permettere il passaggio delle attrezzature musicali dalle diverse band che si sono avvicendate sul palco. Ma Tri-State ha elaborato una soluzione e ha posizionato la gru Terex AC 350/6 fuori dall’angolo nordovest dello stadio per sollevare tutte le attrezzature e i materiali e depositarli all’interno del campo. “Abbiamo utilizzato 116.7 t di contrappeso e il braccio telescopico alla sua massima lunghezza di 64 m” ha dichiarato Recker.
La gru era pronta per il primo sollevamento in meno di quattro ore. “In circa un giorno e mezzo la nostra squadra ha eseguito un totale di 50 sollevamenti, trasportando il palcoscenico, i tralicci, l’attrezzatura e blocchi di calcestruzzo” ha continuato Recker. “Ma il sollevamento più impegnativo è stato quello di una piattaforma a braccio telescopico Genie S65 utilizzata per la costruzione del palco. A fine concerto abbiamo completato le operazioni di smantellamento in un giorno” ha concluso Recker.