Specializzata nella progettazione e la costruzione di capannoni industriali chiavi in mano, l’azienda Perthel Stahlbau di Bad Lobenstein, in Germania, ha recentemente aggiunto alla sua flotta di mezzi per il sollevamento una nuova gru tuttoterreno, la Tadano AC 4.070L-1. Jörg Müller, amministratore delegato dell’azienda tedesca, ha ricevuto in consegna la nuova autogrù a Lauf – uno dei due poli produttivi Tadano in Europa – direttamente dalle mani del direttore delle vendite Uwe Degenhardt.
La decisione di acquistare un nuovo modello è venuta naturale per l’impresa di costruzioni, figlia dell’esperienza positiva con il modello precedente, l’AC 4.070-1, utilizzato con successo per molti progetti nell’arco di oltre dieci anni. Durante la consegna della nuova autogrù, Müller ha sottolineato l’importanza del design bimotore della nuova AC 4.070L-1. Questa caratteristica è particolarmente vantaggiosa per l’azienda, poiché le loro gru operano principalmente in loco, senza la necessità di utilizzare il motore per la trazione della gru per lunghe tratte. Poter disporre di un motore indipendente per il funzionamento delle sole operazioni di sollevamento rende più efficienti le prestazioni e le emissioni.
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La nuova AC 4.070L-1 è dotata di un sistema flessibile di suddivisione del contrappeso, permettendo carichi per asse variabili tra 10 e 16,5 tonnellate, un regolatore di sollevamento e rilascio, e il sistema di stabilizzazione SmartChart. Queste caratteristiche ottimizzano le capacità di sollevamento della gru in diverse condizioni, risultando particolarmente utili nella costruzione di capannoni, uno dei principali settori di attività di Perthel.
Un ulteriore vantaggio di questo modello è la sua affidabilità, un aspetto che Müller ha sempre apprezzato. Inoltre, la vicinanza della sede di Tadano a Lauf alla sede di Perthel a Bad Lobenstein facilita i rapporti e l’assistenza tecnica.
Perthel ha personalizzato la sua nuova autogrù con un doppio jib oscillante pieghevole e una telecamera per la visualizzazione del carico per il braccio principale da 52,10 metri. Questa configurazione rende la gru ideale per l’installazione dei pannelli del tetto, un compito frequente per l’azienda che si occupa principalmente della costruzione di capannoni industriali. Il primo progetto per la nuova AC 4.070L-1 sarà la costruzione di un edificio per la produzione di ghiaccio secco a Zörbig, commissionato dal cliente belga Nippon Gases.
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