Per il team della Scholpp di Mannheim, l’occasione per ammirare la dinamica del grande braccio da 81 metri della loro Tadano AC 7.450-1 – e la precisa professionalità del tecnico di assistenza Tadano, Norbert Kraus – si è realizzata in occasione dei sollevamenti per il progetto Gloram Real Estate. In particolare, un tiro magistrale dalla particolare complessità ha riguardato l’unità di raffreddamento da 2,5 tonnellate da insediare sul tetto della Victoria Tower (l’edificio più rilevante del complesso residenziale), alla quota di poco meno di 100 metri – con la necessità di raggiungere un’altezza-gancio di 125 metri. Il contesto dell’area, a forte espansione urbanistica, dietro la stazione ferroviaria di Mannheim Hauptbahnhof, ha costretto il team Scholpp a eseguire il sollevamento con un raggio esteso di 70 metri. “Per poter raggiungere quell’altezza del gancio, abbiamo allestito l’AC 7.4501 con una lunghezza del braccio principale di 47,3 metri e con prolunga mobile da 81 metri in configurazione Superlift, applicando alla gru 130 tonnellate di zavorra”, specifica Norbert Kraus. Ma il cantiere contemplava un’altra sfida: quella rappresentata dalle linee elettriche del tram come potenziale rischio di interferenza. Due le soluzioni adottate. “Non solo abbiamo utilizzato il limitatore di portata della gru durante il sollevamento, ma abbiamo anche fatto in modo che un segnalatore monitorasse costantemente la distanza della gru dalle linee aeree”, come spiega Florian Schmid, Branch Manager di Scholpp.
“La nostra decisione di affidarci all’assistenza Tadano si è sicuramente rivelata fondamentale – sottolinea ancora Schmid – Osservare in azione la professionalità e il know-how di Tadano, ancora una volta, ci ha impressionato”. Anche Jan Meißner, amministratore delegato delle operazioni, responsabile regionale di Scholpp per il Rhein-Neckar, è più che soddisfatto dell’assistenza fornita da Tadano e del modo in cui questa consulenza si è tradotta in modalità di intervento senza intoppi. “Non volevamo correre rischi quando abbiamo utilizzato per la prima volta la prolunga mobile nella sua piena estensione – rileva il manager – Ogni eventuale problematica e ogni ritardo comportano costi aggiuntivi e sottraggono tempo ad altri lavori importanti. Ecco perché non solo avevamo bisogno di una gru come la AC 7.450, dall’assoluta affidabilità, ma anche di un servizio di prima classe. E Tadano ci offre, quotidianamente, entrambi i valori professionali appena citati”.
La Tadano AC 7.450-1 ha dimostrato ancora una volta la sua matrice esclusiva sul campo. “Questa tuttoterreno è semplicemente unica nel suo genere, in relazione alla categoria delle gru a sette assi, proprio in virtù della compattezza di dimensioni – rimarca ancora Florian Schmid – Ci consente di affrontare lavori per i quali altre macchine risulterebbero semplicemente troppo grandi e questa prerogativa di agilità costituisce, per noi, un vero asso nella manica”.