Prodotta in Giappone e destinata inizialmente al mercato statunitense e canadese (con disponibilità dalla seconda metà del 2025), la nuova piattaforma di Tadano è concepita per garantire robustezza e durabilità nel tempo, sia per le flotte a noleggio sia per gli utilizzatori finali. La presenza in fiera sarà anche l’occasione per esplorare altri modelli MEWP sviluppati da Tadano per il mercato europeo, tutti visibili presso lo stand FS.1205 a Bauma 2025.
Verrà svelata in anteprima tra una settimana nel corso della vetrina fieristica più illustre di questo 2025 per quanto riguarda il settore delle macchine per le costruzioni, la nuova piattaforma telescopica AS-63HD di Tadano. Un modello che unisce le potenzialità di elevazione tipiche dell’architettura a braccio sfilabile alla robustezza dei modelli RT. Un connubio vincente tra portata, controllo e prestazioni operative in ambienti complessi, pensata pensata per ridurre i rischi più frequenti nei cantieri che richiedono grandi altezze, migliorando la produttività attraverso soluzioni strutturali di derivazione gruistica.
Nel panorama delle piattaforme aeree per il mercato nordamericano, la nuova AS-63HD proposta da Tadano si presta, in particolare, ad esprimere il proprio potenziale in contesti industriali, infrastrutturali e impiantistici. Il modello, che debutta a Bauma 2025, si caratterizza per una portata in piattaforma pari a 1 tonnellata, rappresentando una delle soluzioni più capaci nella sua categoria, con un’altezza di lavoro fino 19,1 m e uno sbraccio orizzontale massimo di 11,4 m.
Alla base del progetto, una riflessione concreta su uno dei problemi più diffusi tra gli operatori MEWPs(Mobile Elevated Working Platforms): il sovraccarico della piattaforma. L’AS-63HD affronta questa criticità non con limitazioni ma attraverso una progettazione strutturale ad ampio margine operativo, che riduce il rischio di interruzioni dovute a blocchi di sicurezza e richieste di assistenza. La macchina si affida a un mast rigido ispirato alla tecnologia delle gru e a un braccio telescopico a quattro sezioni sincronizzate, elementi che contribuiscono a contenere la deflessione in quota e ad aumentare la percezione di stabilità da parte dell’operatore. L’assenza di stabilizzatori e outriggers, inoltre, consente tempi di allestimento rapidi, senza penalizzare la sicurezza dinamica del mezzo.
L’intera architettura meccanica ed elettronica della piattaforma è pensata per offrire un utilizzo intuitivo, ma tecnicamente solido, grazie a un sistema proprietario di controllo automatico a quattro direzioni (Automatic 4-Motion Control) che consente di spostare la macchina in linea retta in qualsiasi direzione. La rotazione continua a 360° della cesta completa il pacchetto, consentendo operazioni aeree anche in ambienti vincolati, senza necessità di riposizionamento del telaio.
La piattaforma di lavoro, con dimensioni di 4,2 x 1,94 x 1,1 m, permette l’impiego contemporaneo di fino a dieci operatori, oppure una combinazione di personale e materiali pesanti, restando sempre nei limiti di carico. Questo la rende particolarmente adatta ad applicazioni complesse come montaggi strutturali, saldature, posa tubazioni o vetrate, con la possibilità di installare generatori opzionali e una presa elettrica da 120V AC direttamente in quota. L’assenza di estensioni a sbalzo, tipiche delle piattaforme a pantografo, rende più agevole l’organizzazione dei materiali e semplifica la pianificazione del lavoro.
Dal punto di vista meccanico, la AS-63HD è alimentata da un motore Kubota V3800 da 74,3 hp (55,4 kW), e dispone di trazione integrale su quattro ruote motrici con pneumatici pieni, pendenza superabile del 40%, controllo dell’inclinazione fino a 5° e una velocità di traslazione fino a 4,8 km/h. Tutto ciò contribuisce a una gestione ottimale in contesti a bassa accessibilità e su superfici disomogenee, con una capacità di spostamento efficiente anche su cantieri congestionati.
Nel corso della progettazione, Tadano ha riversato in questo modello tutto il proprio know-how maturato nella costruzione di gru mobili, traducendo competenze strutturali e idrauliche in una piattaforma che mira a semplificare la presenza in cantiere e concentrare le funzioni in un unico mezzo. In questo senso, la AS-63HD risponde a una logica operativa in cui si privilegia l’ottimizzazione delle risorse, la riduzione dei costi e la maggiore redditività d’impiego.