Sono “quarti di nobilità” quelli all’origine della Marzocchini di Bologna, nata nel 1986 come naturale prosecuzione della Fratelli Dieci, produttore dei sollevatori telescopici conosciuti in tutto il mondo. La famiglia Marzocchini, Giacomo e i figli Massimo e Marcello, si dedicano inizialmente alla vendita di attrezzature edili, elettroutensili, attrezzature per allestimento cantiere, veicoli usati e DPI – attività affiancata dalla formazione all’uso delle piattaforme di lavoro elevabili (PLE). Nel 1995, con una scelta che nel lungo periodo si rivela vincente, entrano nel mondo del noleggio, che diventa il core business dell’azienda. Ampio e articolato il parco macchine per il sollevamento, il movimento terra, il trasporto e le attrezzature per diverse tipologie di cantieri.
A farla da padrone nel segmento delle piattaforme autocarrate sono le articolate e telescopiche Multitel Pagliero. 18 mezzi per coprire tutte le necessità di lavoro in quota: dai 14,8 m della 145ALU ai 27 m della MTE 270 EX. Un parco noleggio recentemente arricchito dall’arrivo di una cingolata SMX250, una seconda telescopica MTE270 EX e un’articolata MXE 200; anch’essa una seconda unità. Una gamma di modelli che soddisfa le necessità professionali di chi lavora in ambiti quali: edilizia, manutenzione e ristrutturazione, installazione e posa, pulizia, lattoneria, potatura e altro ancora.
Il colpo d’occhio cromatico si sofferma aulla SMX 250, nei colori istituzionali Marzocchini verde petrolio e viola. La cingolata da 25,2 m di altezza di lavoro, è stata fornita con un verricello con capacità massima di 250 kg, che ne rende più versatile l’impiego. Lo sbraccio orizzontale massimo 11,6 m ha la portata in cesta di 80 kg e di 250 kg con lo sbraccio di 7,90 m. La rotazione della torretta di 360° e la cesta autolivellante con rotazione 90°+ 90°, permettono di aggirare gli ostacoli e di posizionarsi con precisione sull’area di lavoro. Le dimensioni compatte e il peso di soli 2.600 kg, rendono facile il trasporto su un rimorchio e l’accesso in luoghi ristretti. La doppia alimentazione con motore termico/elettrico o esclusivamente elettrica con batterie al litio, ne permettono l’impiego all’interno degli edifici come in aree verdi, centri storici e ZTL. Il tutto con consumi ridotti, assenza di emissioni e rumore. Marchio di fabbrica: il braccio in alluminio, che oltre ad alleggerire la piattaforma, assicura rigidità e precisione nei movimenti, ed evita quelle flessioni e oscillazioni che comprometterebbero l’accuratezza delle manovre. Come tutti le piattaforme dell’azienda di Manta, anche la SMX 250 monta EVE, l’elettronica evoluta Multitel Pagliero.