Nel paesaggio naturale protetto di Wittenberge, Brandeburgo, nella Germania settentrionale, prende forma un progetto unico nel suo genere, guidato dall’innovazione tecnologica e dalla precisione logistica. Liebherr, rinomata per la sua eccellenza nell’ingegneria delle gru, sta attualmente impiegando una prospettiva rivoluzionaria per il sollevamento nel cantiere del nuovo ponte sul fiume Elba.
La peculiarità del contesto naturale ha imposto vincoli senza precedenti, richiedendo un’approccio mai sperimentato in Germania. La gru a torre Liebherr 125 EC-B 6 – fornita dalla Hüffermann Krandienst GmbH – si erge su una piattaforma montata lateralmente al ponte, sfidando la consuetudine delle fondamenta tradizionali. Questa configurazione innovativa consente alla gru di muoversi lungo il ponte man mano che la costruzione procede, garantendo un’elevata efficienza nello spazio limitato di una riserva naturale. L’impressione, al colpo d’occhio, è che la gru stia galleggiando in aria.
Contrariamente alle sue capacità massime, la gru a torre opera a un’altezza del gancio di 16,5 metri e una lunghezza del braccio di 42,5 metri, ottimizzate per soddisfare le esigenze specifiche del progetto. Supportata da tre gru a montaggio rapido Liebherr 81 K.1, capaci di sollevare fino a 6 tonnellate con un raggio massimo di 48 metri e un’altezza del gancio di 40,4 metri, il cantiere si avvale anche di una gru edile mobile della serie LTM.
La pianificazione dettagliata di Liebherr Tower Crane Solutions ha reso possibile l’implementazione della gru a torre 125 EC-B 6 su una piattaforma adatta al sistema di ponteggi mobili, offrendo supporto sin dall’inizio del progetto. Quest’ultimo, commissionato dal principale fornitore di servizi edili svizzero, Implenia, ha richiesto un approccio straordinario.
Il cantiere, caratterizzato dall’utilizzo di una struttura di impalcature mobili, è progettato per minimizzare l’impatto sull’ambiente circostante. Il ponte, diviso in quattro segmenti assemblati a terra, sarà spinto uno per uno attraverso l’Elba, iniziando all’inizio del 2024. L’intera costruzione, prevedendo l’utilizzo di 9.000 tonnellate di acciaio (più di quanto fu necessario per la costruzione della Tour Eiffel), richiederà un impegno continuo fino al 2024 e rappresenta un’imponente opera, con sezioni lunghe 20 metri realizzate in Sassonia.
Questa struttura non è solo un ponte: è parte integrante del prolungamento nord dell’autostrada A 14, collegando Magdeburgo a Schwerin. Il ponte, lungo circa 1.100 metri, rappresenta il segmento più lungo dell’estensione autostradale verso nord. Tuttavia, l’apertura prevista per il 2026 non coinciderà con l’operatività dell’autostrada, poiché altri tratti autostradali circostanti non saranno completati sino al 2028.