Gianfranco Savani, titolare dell’omonima azienda fondata nel 1977 a Lavariano (Udine), è da sempre un estimatore delle piattaforme aeree Multitel Pagliero. L’attività aziendale – avviata nel settore degli interventi di tinteggiatura delle facciate dei condomini e degli insediamenti industriali, di verniciatura dei silos e dell’installazione di isolamenti termici, acustici e antincendio – si è estesa nel tempo al noleggio di piattaforme aeree per le aziende che operano nell’ambito del montaggio e della manutenzione industriale, delle potature, della lattoneria, e ancora delle riprese cinematografiche, dell’installazione di impianti di telefonia mobile, del ripristino di opere edili e del montaggio di impianti elettrici e idraulici.
Un panorama di attività così completo e ampio, per Savani significa mettere al centro le piattaforme Multitel Pagliero – che hanno fatto il loro ingresso nella flotta proprietaria nel 2009, con la 66 metri J 365 e la MX 130, un’articolata particolare da 13 metri priva di stabilizzatori. A seguire, sono arrivate le articolate MX 196, MX 235, MX 250 e la MJ 450 che in queste settimane è stata affiancata da una MJ 375 (altezza di lavoro 37,5 m). Il prossimo arrivo, nell’orso del 2024 della 60 metri MJ 600 testimonia l’evoluzione di servizio di Savani verso le grandi altezze operative.
Parlando della nuova MJ375, l’allestimento è su autocarro a tre assi Man da 26 ton – una scelta di Costantino Savani per ottenere maggiore compattezza in fase di trasporto, manovra e piazzamento. L’ingombro in ordine di marcia di 8 metri e la capacità di lavorare in negativo a -8 m la rendono ideale anche per interventi urbani, dove gli spazi e gli accessi in quota sono limitati. A fronte di una stabilizzazione più contenuta sono garantiti gli stessi sbracci di lavoro: 25,8 m con 120 kg, 24,3 m con 280 kg, 20,8 m con 500 kg. La rotazione della torretta è di 360° continui, la cesta autolivellante con rotazione 180°+180° e il jib sfilabile assicurano all’operatore una grande libertà di manovra e precisione. La macchina ha in dotazione un verricello con portata di 700 kg e con la “sorella” MJ 450 ha la possibilità si scambiare il cesto da macerie per lavori edili. Negli anni l’aumento dell’offerta sulle grandi altezze è stato accompagnato dallo sviluppo del settore della formazione, nato per impulso dello stesso Costantino Savani e culminato nel 2008 con la certificazione Ipaf. Nel 2023, con la realizzazione di una nuova aula corsi, l’azienda ha ottenuto l’abilitazione come Centro di formazione nell’ambito della stessa associazione.
(Nella foto, da sinistra, Dimitri Savani, Gianfranco Savani e Costantino Savani con la piattaforma MJ 375)