La conferenza stampa Tadano, tenutasi nell’ambito di Bauma 2025 presso lo stand considerevolmente ampio del costruttore giapponese, situato nell’area esterna della fiera di Monaco (FS.1203/1) e riservata alla stampa tecnica specializzata, ha rappresentato, oltre ad un consueto momento di aggiornamento istituzionale, anche una forte dichiarazione di intenti. L’occasione è stata quella di un’esposizione diretta, articolata e trasparente di una strategia industriale in piena trasformazione. A prendere la parola, Dean Barley, Presidente e CEO di Tadano America Corporation, che ha tracciato i contorni di una roadmap aziendale che guarda al rafforzamento del portafoglio marchi — con le recenti acquisizioni di Nagano e del gruppo Manitex International (inclusi i brand italiani PM, Valla e Oil&Steel) — quale leva per ampliare la copertura di mercato e consolidare la fiducia nei marchi storici ora integrati nella galassia Tadano.

Durante l’incontro – a cui Sollevare era naturalmente presente – non è mancato un accenno alle incognite legate al tema dei dazi, un elemento attualmente sospeso in attesa di definizioni ufficiali su tempistiche e impatti tariffari. In un contesto globale segnato da forti spinte protezionistiche e riorientamenti strategici dei flussi commerciali, la prudenza adottata sul tema appare dunque motivata.
Accanto a queste riflessioni di carattere geopolitico, l’incontro ha però offerto anche uno spunto di discontinuità tecnologica: l’introduzione ufficiale di Hey Tadano, l’assistente virtuale basato su intelligenza artificiale, progettato per trasformare il rapporto tra cliente e macchina nella fase post-vendita. Una piattaforma intelligente, accessibile e integrata, che incarna l’impegno dell’azienda verso la digitalizzazione dei servizi e l’automazione dei processi di supporto tecnico, in linea con la visione evolutiva che guida oggi l’intero ecosistema Tadano.
Come ha affermato con fermezza Toshiaki Ujiie, Presidente e CEO di Tadano Ltd., “Stiamo dimostrando di essere pronti a soddisfare le mutevoli esigenze del settore del sollevamento e ad assumere un ruolo di leadership a livello mondiale”. Parole che trovano piena coerenza nei quattro assi strategici del piano di medio termine in vigore fino al 2026: decarbonizzazione attraverso tecnologie verdi e soluzioni ibride-elettriche, espansione tramite acquisizioni mirate, ottimizzazione produttiva globale e rafforzamento delle infrastrutture per la crescita internazionale.
La portata dell’impegno Tadano a Bauma 2025 si riflette anche nella vastità e varietà dell’esposizione, la più ampia mai presentata dal costruttore in una manifestazione internazionale. Un dispiegamento che non ha nulla di simbolico, ma che rappresenta invece la concretizzazione visibile della strategia multi-brand e multi-soluzione del gruppo. A Monaco, i visitatori hanno infatti potuto osservare un ventaglio di tecnologie che copre trasversalmente l’intero spettro operativo del sollevamento, dall’alta capacità alla micromobilità industriale.
Spiccano tra le tutto terreno l’AC 7.450-1, l’inedita AC 250L-2, la nuova AC 5.120H-1 e la compatta AC 4.080-1 abbinata all’e-Pack per operazioni a emissioni ridotte. In ambito cingolate tralicciate, debutta il modello CC 78.1250-1, mentre tra le Rough Terrain trova posto, accanto alla nuova eGR-1000XLL-1 di cui parleremo nel prossimo paragrafo, anche la GR-1000EX-4. Ampia anche la presenza nel comparto delle PLE, con le piattaforme elettrificate Tadano eAA-9MC, AS-23MJ (a trazione integrale), AS-20MC e AS-63HD. Non mancano le gru pick & carry firmate Valla — V60R, V100RX e V130RX — e le soluzioni Oil & Steel, presenti sia con il ragno Octoplus 21, sia con la piattaforma aerea su autocarro Snake 2010 H su chassis Iveco. Chiude il panorama espositivo la gru caricatrice PM 40526 SP, ulteriore tassello della strategia integrata che Tadano sta delineando con crescente coerenza industriale.

MPM acquista la prima Tadano eGR-1000XLL-1 in area panamericana: debutta l’autogru full electric nei cantieri a zero emissioni
Proprio all’interno di questo quadro programmatico si colloca uno dei momenti più significativi dell’intera presenza Tadano a Bauma 2025: la sigla del contratto per la prima autogru full electric del costruttore consegnata nella regione panamericana. L’acquirente è MPM – Mantención, Proyectos y Montajes, operatore di riferimento in Cile nel settore del noleggio e delle soluzioni integrate per il sollevamento. La macchina è la nuova EVOLT eGR-1000XLL-1, un modello a trazione completamente elettrica progettato per replicare — e in alcuni ambiti superare — le prestazioni delle tradizionali rough terrain cranes.
L’operazione, formalizzata nella cornice espositiva di Monaco di Baviera, segna un punto di svolta per la mobilità operativa a zero emissioni nell’ambito cantieristico e industriale. Con un’autogru capace di azzerare l’impronta ambientale e ridurre drasticamente la rumorosità in fase di lavoro, MPM sceglie non solo una nuova macchina, ma un nuovo paradigma operativo.
“Questo investimento non riguarda solo l’ampliamento delle nostre capacità operative – ha dichiarato Daniel Vega, CEO di MPM – ma segna un passo concreto nel guidare il settore verso un futuro più sostenibile. Le prestazioni della eGR-1000XLL-1, unite ai suoi benefici ambientali, l’hanno resa la scelta ideale per noi”.
La fornitura è stata curata da TREX, storico partner distributivo nell’area, che ha giocato un ruolo decisivo nella finalizzazione dell’accordo. “Siamo orgogliosi di aver facilitato questo acquisto storico – ha affermato Gonzalo Salazar, Corporate Business Manager di TREX – Collaborare con MPM e Tadano per portare la eGR-1000XLL-1 nel mercato panamericano dimostra il nostro impegno per l’innovazione e la sostenibilità nel settore del sollevamento”.
Alla cerimonia ufficiale di consegna hanno preso parte anche i vertici Tadano. “Siamo lieti di dare il benvenuto a MPM come primo cliente panamericano della eGR-1000XLL-1 – ha dichiarato Dean Barley – Questo acquisto sottolinea l’impegno di MPM verso operazioni più sostenibili e testimonia la crescente domanda globale di soluzioni di sollevamento ecocompatibili”.
Tecnologia a emissioni zero per cantieri ad alta intensità
L’eGR-1000XLL-1 rappresenta una delle più avanzate soluzioni di sollevamento completamente elettrico oggi disponibili a livello globale. Frutto di un progetto ingegneristico sviluppato per mantenere inalterata la capacità operativa rispetto ai modelli convenzionali, la macchina offre un’alternativa concreta per tutti quei contesti in cui le normative ambientali si fanno più stringenti e la sensibilità dei committenti impone l’adozione di mezzi a ridotto impatto ecologico.