Dalla partecipazione di JLG alle giornate del sollevamento, l’osservatore non riporterà solo il valore del protagonista EC520AJ (rappresentante della serie di PLE semoventi articolate a propulsione elettrica, uscito dal GIS 2019 con un meritato premio di prodotto agli Italplatform). Di protagonisti in effetti ce ne sono stati tanti nello stand affollato di novità del marchio dalla livrea arancio. Un esempio? L’elevatore Pecolift a movimentazione totalmente manuale, sia per lo spostamento che per l’alzata, senza motore né batteria né alimentazione elettrica. Pecolift si aziona semplicemente ruotando una manopola e in pochi secondi il meccanismo di elevazione (brevettato), solleva l’operatore con un movimento fluido fino all’altezza di lavoro desiderata.
Dal semplice magazzino alla logistica più complessa, il passo breve e JLG a Piacenza ha offerto un ampio ventaglio d’offerta specifica. A partire dal commissionatore motorizzato DSP-M che consente di trasportare sia persone che materiali in spazi ristretti. Il punto di forza di questa macchina è individuato dalla tecnologia Rise and Drive che permette all’operatore di guidare e sollevare contemporaneamente la piattaforma per conseguire maggiore efficienza.
Accanto al DSP-M è stato presentato al GIS 2019 il commissionatore a spinta con alzata elettrica Power Picker, elevatore multifunzionale, progettato per essere un’alternativa semplice, sicura ed efficiente alle tradizionali scale o trabattelli – quindi particolarmente richiesto proprio nel mercato industriale e logistico come metodo di accesso sicuro.
L’ES1530L ha costituito invece l’unità scelta a rappresentanza dei sollevatori a pantografo elettrici leggeri, caratterizzati dalle dimensioni compatte, emissioni azzerate ed efficienza potenziata dalla trasmissione elettrica diretta.
In un’area dedicata dello stand è stato inoltre possibile provare la nuova APP di controllo remoto per le piattaforme a pantografo Serie R. Si tratta di un’applicazione che consente agli operatori di controllare l’attrezzatura da remoto, collegando qualsiasi smartphone alla piattaforma a pantografo, tramite QR code e Bluetooth. Grazie a questa tecnologia gli operatori sono in grado di ottenere una migliore panoramica sul cantiere mentre movimentano l’attrezzatura, migliorando i livelli di sicurezza e riducendo il rischio di potenziali danni all’ambiente di lavoro.