Il Robert Koch Institute (RKI), agenzia del governo centrale tedesco responsabile per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha innalzato il livello di rischio legato al coronavirus per la salute pubblica in Germania da basso a moderato. Anche le autorità sanitarie locali di Esslingen non ritengono sussista alcun rischio elevato per espositori e visitatori della Messe Stuttgart, in occasione della fiera LogiMAT 2020 – evento che riguarda attualmente oltre 1.640 espositori, in programma, come previsto, dal 10 al 12 marzo prossimi a Stoccarda. Finora le cancellazioni delle partecipazioni sono arrivate da pochi espositori, principalmente dalla Cina e dall’Italia e le ragioni probabilmente sono da ascrivere ad alcune norme precauzionali prese comunque dal governo tedesco.
Va premesso che la decisione di organizzare fiere ed eventi pubblici a grande partecipazione spetta ancora agli organizzatori in consultazione con le autorità sanitarie locali – secondo le decisioni prese dal gabinetto di crisi istituito dal governo tedesco in merito all’emergenza coronavirus – Questa politica è stata confermata dall’Associazione nazionale delle fiere tedesche (AUMA) nella sua ultima comunicazione dello scorso fine settimana.
“Ci coordiniamo quotidianamente con Messe Stuttgart e le autorità locali. Stiamo rispettando le procedure e le raccomandazioni dell’Ufficio locale di sanità pubblica di Esslingen e dell’Ufficio dell’ordine pubblico di Leinfelden-Echterdingen – spiega il direttore di LogiMAT Michael Ruchty – Le autorità sanitarie di Esslingen hanno anche confermato a Messe Stuttgart e a noi, venerdì 28 febbraio, che attualmente non ci sono preoccupazioni per lo svolgimento di LogiMAT 2020 o di qualsiasi altra fiera a Stoccarda”.
Le ultime informazioni sulle misure decise dagli organizzatori di LogiMAT in accordo Messe Stuttgart, sulla base delle istruzioni delle autorità sanitarie locali, sono state pubblicate sul sito www.logimat-messe.de/en/coronavirus, in modo che espositori e visitatori possano aggiornarsi in tempo reale sull’evolversi della situazione.
In effetti, le procedure vietano comunque nella maniera più assoluta l’ingresso a LogiMAT a tutte le persone provenienti dalle zone classificate come “aree di rischio” da RKI (quindi anche il personale adibito alla gestione, all’allestimento e al disallestimento degli stand). Tutti gli espositori che provengono dalle regioni e dai paesi classificati come aree di rischio – quindi anche quelli provenienti dall’Italia – sono stati informati sulle misure prese e sottoposti all’obbligo di divulgare le informazioni pertinenti in anticipo rispetto alle fasi organizzative, logistiche e di svolgimento di LogiMAT 2020. Finora 72 espositori, appena appresa notizia delle limitazioni, hanno rinunciato a partecipare allafiera – tra cui sette espositori dall’Italia e 41 dalla Cina.
Inoltre, l’organizzatore dell’evento Euroexpo agirà in sinergia con Messe Stuttgart nel prendere tutte le misure necessarie nel corso di LogiMAT. Oltre all’installazione di numerosi distributori di disinfettante nell’area fieristica, si procederà a un accuratissima operazione di pulizia e disinfezione della stessa area espositiva – con attenzione particolare a bagni, corrimano, ascensori e maniglie delle porte di ingresso. “Non vediamo l’ora di arrivare a Stoccarda con i nostri 1.640 espositori e con i 21.300 visitatori che hanno già effettuato la pre-registrazione online. Naturalmente, faremo tutto il possibile per garantire che LogiMAT 2020 sia un evento di successo con la maggior attenzione alla salute e alla sicurezza per tutti “, assicura ancora il direttore della mostra Michael Ruchty.