Da Conexpo 2020, JLG porta il vento di una novità generale che riguarda la gamma delle piattaforme aeree a pantografo. Si tratta del lancio di una nuova serie di modelli leggeri adatti all’uso in interni che porteranno in livrea una modalità di denominazione ed etichettatura differente rispetto al passato – che riguarderà progressivamente anche gli altri modelli già presenti nelle serie di scissor JLG, il cui cambio di sigla è programmato nell’arco del 2020 fino agli inizi del 2021.
Nella nuova modalità di denominazione, le lettere R, ES, RT sono anteposte al numero di modello, che sarà seguito da un suffisso che identifica alcune specializzazioni (ad esempio,“i” per interni e “l” per leggero). Cambia anche il tipo di carattere in livrea, che diventa più leggibile e facilita l’identificazione visuale del modello anche osservandolo da una grande distanza. Cambiano anche le etichettature sugli sportelli e il nastro segnaletico alla base della piattaforma, che sarà simile a quello utilizzato attualmente in Europa.
JLG continuerà a proporre la gamma di scissor nelle due versioni ad alimentazione elettrica e a motore idraulico. La sigla ES – in blu elettrico, prima del numero – identificherà l’alimentazione elettrica. La R, sempre prima del numero, per i modelli idraulici rimane in colore nero, come pure le lettere RT che indicheranno i modelli adatti all’impiego fuoristrada (Rough Terrain).
“Ci siamo ispirati alla nuova normativa ANSI per semplificare la numerazione dei modelli delle nostre due linee popolari di sollevatori a pantografo – riferisce Rafael Nunez, senior product manager del settore PLE a pantografo di JLG – L’adeguamento alle nuove norme è stata l’occasione per allineare la numerazione dei nostri modelli e rendere di più facile comprensione per i nostri clienti e i loro clienti le caratteristiche di ogni macchina. I primi due numeri si riferiscono all’altezza della piattaforma, i secondi due alla larghezza”.
Oltre a semplificare la scelta dei clienti nel considerare e identificare con più facilità i diversi modelli di piattaforme a pantografo, la denominazione standardizzata e la nuova etichettatura ridurranno i tempi di formazione dei tecnici di manutenzione. I clienti saranno in grado di riconoscere il tipo di macchina grazie ad alcune peculiarità tipiche, illustrate con evidenza dalle insegne esteriori della piattaforma. L’assistenza tecnica, quindi, sulla base di questa rapida identificazione visuale, sarà in grado di capire più velocemente di che modello si tratti e di decidere in che modo intervenire e quali pezzi di ricambio inviare in loco per l’intervento di ripristino funzionale.