Il Consiglio di Presidenza di Federtec – l’associazione nazionale che rappresenta l’intera filiera dell’industria Italiana della componentistica e delle tecnologie meccatroniche per la Potenza Fluida, la Trasmissione di Potenza, il Controllo e l’Automazione Intelligente dei Prodotti e dei Processi Industriali – ha deciso di concedere il proprio patrocino al GIS-Giornate Italiane del Sollevamento 2021.
L’annuncio è oltremodo importante per la fiera di Piacenza che rappresenta, a livello europeo, l’intero settore del sollevamento industriale e cantieristico e dei trasporti eccezionali, oltre all’indotto che ne deriva per la componentistica dedicata. Tra l’altro, la notizia giunge proprio l’indomani della Giornata Economica organizzata dalla stessa Federtec alla fine di aprile, dalla quale è emerso che il settore rappresentato dalla stessa associazione ha tenuto meglio del previsto nel 2020 e guarda al 2021 con grande ottimismo. “In particolare il fatturato ha registrato una diminuzione del 12,7% e del 14,4% rispettivamente per i settori del Fluid Power e del Mechanical Power Transmission rispetto all’anno precedente – si desume dall’analisi di Federtec – Ad aver sofferto meno sono le esportazioni; registrano -11,2% nel mercato del Fluid Power e -13,2% in quello del Mechanical Power Transmission, che portano comunque a un miglioramento della penetrazione dei mercati esteri, con una percentuale di export pari al 60,8%. Anche le consegne interne diminuiscono in maniera meno marcata delle importazioni e di conseguenza migliora la capacità di presidio del mercato interno da parte delle aziende italiane: il rapporto Consegne Interne su Mercato Nazionale ha guadagnato 0,5 punti percentuali, raggiungendo il 55%.
Complessivamente, nell’anno 2020, l’intero settore registra un calo di fatturato del 13,7%, per un valore di poco inferiore ai 10 miliardi di euro”.
Analizzando nel dettaglio il comparto del Fluid Power, Federtec fa notare come il comparto della pneumatica abbia assorbito meglio il duro colpo inflitto dalla pandemia, riportando una variazione del fatturato del -5,7%, contro il -14,6% dell’oleoidraulica. Anche in termini di esportazioni la pneumatica si difende meglio, registrando una diminuzione del 2,6% contro un -13,2% dell’oleoidraulica. Nessuna eccezione dal punto di vista del mercato nazionale, con la pneumatica a -10,3% e l’oleoidraulica a -18,8%.
“Per quanto riguarda il settore Power Transmission, ad assorbire meglio gli effetti della crisi è stata la categoria Elementi di Trasmissione – rileva Federtec – Nel 2020 registra -8,4% di fatturato, anche il mercato nazionale recede (-10,6%) così come le esportazioni, che chiudono l’anno a -7,4%. Ultimi della classe i cuscinetti, con perdite superiori al 20% in termini di fatturato, esportazioni e mercato nazionale”.
Gli ingranaggi e i sistemi di trasmissione sono pressoché allineati con le medie di settore.
Il primo trimestre 2021 mostra risultati estremamente positivi, in particolare sugli ordinativi, e i segni di ripresa sono evidenti in tutti i settori: il Fluid Power vede una crescita del 44,8% negli ordini rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente e il Power Transmission segna un +42,6% sempre rispetto al primo trimestre 2020.
“L’andamento per il 2021 dipenderà sicuramente dall’esito della campagna vaccinale nel mondo, la quale potrà determinare l’allentamento delle misure di contenimento, ridando slancio ai consumi e dunque alle produzioni, riattivando il circolo virtuoso dell’economia – ha affermato il presidente di Federtec, Fausto Villa – ma probabilmente per l’Italia bisognerà attendere la fine del 2022 per tornare ai livelli pre-crisi. Ci vuole comunque prudenza e non dimentichiamo che il confronto è riferito al primo trimestre 2020 quando già il problema della pandemia faceva sentire il suo effetto”.