Arriva sul mercato la nuova gru automontante Potain Igo T 99 e subito la posta delle performance si alza sul fronte delle capacità e dello sbraccio, rispettivamente a 6 ton e a 48 m – in estensione a 45 m, raggiunge una capacità di 1,5 ton; all’estensione massima di 48 m, si possono sollevare in punta 1,2 ton.
Ampio lo sbraccio in azione verticale, con un’altezza sotto gancio da 38,5 m in orizzontale, e un vertice di 56,5 m in azione impennabile a 30°. Sei le diverse lunghezze di lavoro della Igo T 99: 31,7 – 32 m – 33,8 m – 40 m – 45 m – 48 m. È possibile aggiungere alla gru tre sezioni di montante aggiuntive per un totale di sette altezze di lavoro, da 20,5 m a 38,5 m. Il trasporto in cantiere della gru è facilitato dalle dimensioni compatte che caratterizzano la Igo T 99 – lunghezza totale di soli 15,65 m e altezza di 4 m, per dimensioni compatibili con tutti gli attuali assali da trasporto Potain Igo e Igo T.
Installabile in soli 4,5 x 4,5 m, un nuovo meccanismo di allestimento consente di montare la gru in spazi ristretti, vicino agli edifici, per uno sviluppo della struttura dall’alto dopo che la base è già stata eretta. Livellare l’Igo T 99 è semplice come regolare una vite di supporto e la gru può essere alimentata alternativamente a 480 e 400 v.
Con il software Potain Smart Set-Up, gli operatori possono procedere all’allestimento e nelle varie fasi di lavoro utilizzando solo il telecomando. Un ampio display mostra ogni momento d’azione attraverso un’interfaccia intuitiva che consente la programmazione di tre profili di gestione. Gli operatori che desiderano operare da una cabina possono scegliere tra una cabina Ultra View o Ultra View Light, implementate del sistema di controllo della gru Manitowoc CCS, mentre la tecnologia High-Performance Lifting (HPL) conferisce alta velocità alle operazioni di sollevamento anche al carico massimo e l’utilizzatore può selezionare varie velocità in base alle circostanze operative.