Tecnostrutture è un’azienda presente da 15 anni nel mercato nazionale del noleggio e della vendita di piattaforme aeree, macchine movimento terra, attrezzature per il cantiere e l’industria, sistemi di bonifica da amianto e nuove coperture civili ed industriali.
Recentemente l’azienda di Fombio (Lo) ha ampliato la propria flotta noleggio con altre otto piattaforme autocarrate Palfinger, completando l’intera gamma delle articolate presente nel parco macchine e aggiungendo i modelli P 200 AXE-E Smart Plus, P 220 AXE-E Professional Line Plus, P 240 – sia nella classica versione A E, sia nella versione AXE a prestazioni incrementate, con tre moduli di stabilizzazione. Durante l’open house organizzato di recente da Tecnostrutture – a cui ha partecipato naturalmente anche una delegazione Palfinger – Emanuele Corradi, responsabile del centro noleggio aziendale, ha confermato che “il 70 % del parco macchine Tecnostrutture comprende modelli Palfinger e conferma una collaborazione proficua procede da molti anni con grande soddisfazione nostra sia in termini di qualità del prodotto che di assistenza”.
Dalla sua lunga esperienza Corradi ricava la testimonianza di come il mercato prediliga determinati modelli a seconda dell’utilizzo richiesto. La P220AXE E Plus Professional Line è la più richiesta da giardinieri e potatori per il notevole sbraccio (13 m e rotazione a 360°) e per accessori di complemento come la cuffia proteggi-braccio e le spazzole sullo sfilo telescopico. Questi elementi insieme alla verniciatura in cataforesi, di serie su tutta la gamma, allungano la vita della piattaforma riducendo il rischio di danni. L’estrema compattezza degli allestimenti per le articolate P200 AXE-E Smart Plus e P240AXE-E Smart Plus le rendono uniche sul mercato (installazione su Iveco Daily 35s14 con lunghezza 6,4 m e larghezza 2,1 m; installazione su Isuzu M21 con lunghezza 5,4 m e larghezza 2 m) in un apprezzamento riportato soprattutto dagli operatori dell’edilizia, dell’impiantistica elettrica, delle coperture e della manutenzione di facciale. All’estrema agilità di guida nel caotico traffico cittadino, le PLE Smart Plus di Palfinger, grazie anche ai tre assetti stabilizzanti (chiuso, parziale e aperto) permettono di raggiungere massime performance in ristretti ambienti di lavoro con un notevole recupero delle pendenze del terreno favorito dalla stabilizzazione di tipo verticale. Infine, i due modelli con stabilizzazione ad A sono perfette per il noleggio perché semplicissime da usare e veloci nell’allestimento in campo.
“Certamente le piattaforme Palfinger sono affidabili, resistenti e di alta qualità; inoltre sono intuitive e di facile utilizzo, perfette per il noleggio anche senza operatore”, sottolinea ancora Corradi. Della stessa opinione, Alessandro Delledonne, responsabile commerciale della recentissima sede Tecnostrutture di Lodi. Per lui semplicità e alte prestazioni sono gli elementi chiave per il noleggio di macchine in quota e non solo. “Fornire una flotta completa di soluzioni, proprio come Tecnostrutture ha sempre fatto, è un altro elemento fondamentale di successo”, aggiunge Delledonne.
Antonio Bertuzzi, fondatore e amministratore di Tecnostrutture considera che “il mondo del noleggio è il futuro di molti settori come l’edilizia, la manutenzione del verde e delle luminarie pubbliche; per questo stiamo investendo nella nostra azienda ampliando la sede storica di Fombio e creando una sede a Lodi che sia facile da raggiungere per i nostri clienti. Quello che mi piace delle piattaforme Palfinger? Non danno problemi di manutenzione ed evitano a noi noleggiatori i problemi e i costi legati al fermo macchina”.
A conclusione della giornata, un affezionato cliente di Tecnostrutture, Edil Marco, con la super compatta P 160 A Low Smart, ha fornito una dimostrazione reale dell’efficienza della piattaforma autocarrata, nel cortile interno del bellissimo Castello di Somaglia dove a breve inizieranno le opere di ristrutturazione. Per portarli a termine senza difficoltà, Marco Ferrari, il titolare dell’impresa, è proprio alla ricerca di un modello che gli consenta di entrare, attraverso l’angusto accesso, al cortile interno, e di sopperire al meglio alle pendenze sul fronte ingresso. Inutile dire che le prove con la P 160 A si siano realizzate con il massimo successo, grazie alle dimensioni estremamente ridotte nell’ingombro, in ordine di marcia e in fase operativa. La lunghezza complessiva di 4,5 m e una larghezza di soli 1,8 m con stabilizzazione in sagoma hanno nominato la P160A di Palfinger come soluzione ideale.