Si è attestato a 17,3 milioni il fatturato 2021 di Flash Battery che, con un incremento del 25%, ha consolidato la sua leadership nella produzione di batterie al litio per macchine industriali e veicoli elettrici. Dopo un 2020 segnato comunque da una crescita del fatturato (+5%) nonostante la riduzione della produzione del primo semestre per effetto della pandemia, lo scorso anno l’azienda con sede a Sant’Ilario d’Enza (Re) ha registrato anche un sensibile aumento dell’occupazione: un + 16% che ha portato gli occupati a 65 unità, oltre un terzo dei quali impegnati nell’area ricerca e sviluppo.
“Il 2021 – sottolinea Marco Righi, CEO di Flash Battery – è stato un anno decisamente importante per noi; tra i risultati acquisiti spicca anche un aumento del 25% del fatturato estero, ma soprattutto un insieme di fattori che ci hanno consentito di rafforzare le nostre strategie di sviluppo tanto sul mercato interno quanto su quello internazionale, che già ci vede presenti in 54 Paesi”.
Tra gli elementi che Righi richiama spiccano l’inaugurazione della nuova sede (150 postazioni di lavoro, investimento di 7,5 milioni di euro), i rilevanti investimenti in ricerca, l’ingresso in grandi progetti dell’Unione Europea sull’elettrificazione e le nuove partnership commerciali realizzate in alcuni dei Paesi europei segnati dal più alto dinamismo nell’approccio alla conversione all’elettrico. “Lo scorso anno – spiega Righi – siamo entrati in BEPA (Batteries European Partnership Association), realtà che raggruppa oltre 170 imprese industriali, Università e istituti di ricerca impegnati sugli obiettivi indicati a fine 2020 dalla Commissione Europea nell’ambito di Horizon Europe; un raggruppamento che mobiliterà più di 925 milioni di euro in ricerca e innovazione nel settore delle batterie; contestualmente abbiamo realizzato prestigiose partnership con integratori di sistemi powertrain di grande esperienza attivi nei principali mercati”. Tra questi spiccano Atech in Germania, Efa France in Francia e Q-Tronic in Benelux. “insieme all’Italia – sottolinea Righi – questi tre mercati sono fondamentali per il progresso della transizione elettrica industriale, considerando il fatto che, insieme, rappresentano più dell’80% di tutto il mercato europeo dell’elettrificazione delle macchine industriali e dei veicoli elettrici”.
“Le prospettive di sviluppo – prosegue il CEO di Flash Battery – sono molto legate proprio ai mercati esteri, sia direttamente che indirettamente; oggi, infatti, la nostra produzione si indirizza in via diretta oltre frontiera per il 35%, ma se consideriamo che le batterie fornite ai clienti italiani sono installate su macchine e veicoli che verranno esportati in tutto il mondo possiamo affermare che oltre l’80% della produzione Flash Battery ha una destinazione internazionale”. Quanto alle prospettive, il 2022 assume per Flash Battery un particolare significato; l’azienda (confermatasi miglior impresa under 40 dell’Emilia-Romagna anche lo scorso anno) celebrerà infatti il decennale di fondazione, avvenuta ad opera di Marco Righi ed Alan Pastorelli, oggi direttore tecnico.
“Il mercato dell’elettrificazione – rimarca Righi – è in continua evoluzione. Negli ultimi anni stiamo assistendo a un numero crescente di industrie disposte a fare il passo decisivo verso l’elettrificazione di veicoli, macchine e processi. Fino a cinque anni fa non avremmo mai pensato di elettrificare un escavatore o una macchina agricola, ma oggi – accanto all’ampio segmento della logistica – abbiamo diversi prototipi elettrici nei settori dell’edilizia e dell’agricoltura, per citarne solo alcuni”. Celebrando il decennale di attività – conclude il CEO di Flash Battery – , il nostro impegno è rivolto proprio allo sviluppo di nuovi prototipi di batterie al litio per l’elettrificazione di veicoli e motori sempre più grandi, combinando elevate prestazioni e riduzione dell’impatto ambientale dei motori ad alta potenza”.
(Nella foto, da sinistra: Alan Pastorelli e Marco Righi)