Dire che l’incontro tra alta tecnologia e noleggio può raggiungere un connubio perfetto, significa confermare quello che è accaduto tra due eccellenze di mercato come Palfinger e Casella Autogru. La prova? Sabato 1 luglio, negli spazi suggestivi dell’Azienda Agricola Pisaroni “Cascina Pizzavacca”, dove lo staff italiano di Palfinger srl – con il CEO Marcello Fortunato a guidare l’evento – ha presentato in anteprima nazionale la prima gru compatta cingolata PCC 57.002.
Casella Autogru ne ha acquistato il primo modello, confermando la lungimiranza di un noleggiatore specialistico e polivalente, con un importante accento operativo nei servizi di sollevamento e movimentazione per l’industria. La PCC 57.002 è un prodigio dinamico che offre all’operatore un’altezza massima fino 32 m, con uno sbraccio straordinario di 29,5 m e una capacità di sollevamento da 18,2 ton.
La declinazione di utilizzo comprende innumerevoli opportunità in contesti di intervento che comprendono il settore petrolchimico, i cantieri navali, il tunneling e molte altre applicazioni versatili, dove il valore della gru scarrabile – con il carro cingolato che può essere impiegato, in modo indipendente, nel ruolo di potente trasporter – , dotata di un poderoso sistema di stabilizzazione, è evidente in tutto il suo valore operativo. Uno specialista di larghe vedute come Casella Autogru – con tre presidi operativi in Italia, a Piacenza, Cremona e Parma e una filiale in Svizzera, nel Canton Ticino -, rappresentato dal direttore operativo Davide Villa, non poteva lasciarsi scappare l’occasione di offrire al mercato del noleggio di servizio un esemplare così innovativo, i cui pregi saranno evidenti nei prossimi mesi di esordio in campo. Per far conoscere la macchina, Casella Autogru una sorta di tour dimostrativo nelle sedi dei principali clienti, per mostrare tutti i vantaggi multifunzionali della PCC 57.002. Noi ve li sveleremo nel modo più approfondito nel prossimo numero di Sollevare.