Il sollevamento è un settore in cui il tema della sicurezza sul lavoro è prioritaria. Mai come oggi è stato importante sottolineare questo concetto, che si deve inserire come fondamenta, già in fase di progettazione delle piattaforme di lavoro elevabili e, in generale, dei mezzi per la movimentazione ed il sollevamento di cose e persone.
CMC, uno dei maggiori produttori a livello internazionale di piattaforme aeree, sta delineando nuovi standard di sicurezza attraverso il suo impegno e la sua dedizione. Durante la conferenza stampa al GIS di Piacenza, giovedì 5 ottobre, l’azienda barese ha presentato il suo “Vademecum per la Sicurezza dell’operatore di PLE”, una guida completa di 32 pagine, scritta in collaborazione con IPAF e Rental Blog.
Il settore delle piattaforme aeree mobili è noto per i suoi rischi intrinseci, legati alle specifiche operazioni per le quali vengono utilizzate. La sicurezza diventa quindi una priorità assoluta, coinvolgendo produttori, noleggiatori, clienti e utilizzatori finali. CMC ha dimostrato, con la stesura di questo documento, una sensibilità estrema, focalizzata sulla condivisione di best practice che miri trasferire efficacemente e allo stesso tempo, semplicemente, i principi indispensabili per l’utilizzo corretto dei prodotti.
Durante la conferenza stampa sono intervenuti Maurizio Quaranta, responsabile Ipaf per l’Italia, ed Alessio Fasano, Marketing Coordinator di CMC.
Maurizio Quaranta ha rimarcato l’importanza di porre il focus sul concetto dell’attenzione alla sicurezza. Valore dimostrato dal produttore pugliese, prima con il suo ingresso come socio in Ipaf e ora nel redarre dall’interno della propria azienda un documento così fondamentale. In questo modo, infatti, oltre a dare un servizio all’utilizzatore finale del macchinario, si crea una condivisione di sensibilità che si propaga in tutta l’azienda.
Le otto sezioni del vademecum coprono principi di base, norme, azioni da intraprendere e segnalazione di comportamenti scorretti, fornendo liste di controllo utili per garantire la sicurezza personale dell’operatore e di coloro che lavorano con la piattaforma. Il vademecum utilizza un linguaggio semplice e non mira a sostituire il manuale d’uso e manutenzione, ma piuttosto ad aggiungere regole di base spesso trascurate ma essenziali.
Alessio Fasano ha evidenziato come gran parte degli incidenti potrebbero essere evitati attraverso la messa in opera di comportamenti corretti nell’uso delle PLE. Il “Vademecum per la Sicurezza” di CMC, con il suo linguaggio semplice e le icone esplicative, offre consigli, suggerimenti e checklist pratiche che si prevede saranno di grande utilità.
CMC ha annunciato una campagna capillare di diffusione dei contenuti della guida nelle lingue ufficiali dell’azienda, che sono ormai ben sei, mirando a coinvolgere il maggior numero possibile di noleggiatori e utilizzatori.