La cornice è quella maestosa del Castello dei Solaro, a Villanova in provincia di Cuneo. Una grande festa svoltasi sabato 27 luglio per celebrare i primi 25 anni di un’azienda che rappresenta un esempio di eccellenza dell’industria piemontese. Un festeggiamento sontuoso, che non ha voluto risparmiare in nulla, capace di creare un’atmosfera di gioia, pace, commozione e divertimento, alla presenza di circa 400 ospiti, provenienti dall’azienda e dalle famiglie dei dipendenti, dai i clienti e i partner di fornitura, con personalità importanti del mondo politico e industriale e anche rappresentanze diplomatiche internazionali.
La storia industriale della Boman inizia nel 1999, grazie alla volontà del compianto fondatore Silvio Bonaudi, prematuramente scomparso nel 2021. La sua eredità carica di esperienza, passione e lungimiranza è stata raccolta dai giovani figli, Enrico e Clara, che prendono il timone dell’azienda con coraggio e passione, affiancati da un team di collaboratori fidati e di talento, capitanati dal CEO Alex Belforte (39 anni).
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25 anni, la terza grande festa che organizza la Boman di Murello, sede operativa dell’azienda che si è affermata con prepotenza in Italia e nel mondo grazie ad un impressionante know how nella lavorazione meccanica per la creazione di prodotti unici per il mondo del sollevamento e non solo. In precedenza l’azienda cuneese aveva già ideato due festeggiamenti importanti, in occasione dei 15 e 20 anni di storia. Quella di sabato è stata, di certo, qualcosa di più di un anniversario aziendale – caratterizzato da momenti di intensa commozione – per celebrare l’anima “multicolore” della famiglia Boman, dove titolari, dipendenti, clienti, fornitori e amici hanno rimarcato valori profondi di unione, autentica amicizia e solidarietà.
Tra i 400 invitati, presenze illustri dal mondo dell’imprenditoria e della politica, tra cui spiccano l’assessore della Regione Piemonte, Marco Gallo, che ha portato i saluti del Presidente Alberto Cirio.
Hanno partecipato inoltre il sindaco di Villanova Solaro, Gabriele Giletta che con i suoi 23 anni è il più giovane sindaco piemontese; il presidente di Confapi Cuneo Massimo Marengo, il presidente di Confindustria Cuneo Mariano Costamagna e il consigliere regionale Federica Barbero. Presente anche il Console indiano, coinvolto per riconoscere il grande valore della comunità indiana perfettamente integrata all’interno del cuore pulsante produttivo di Boman.
Voci dentro l’emozione
“Ogni giorno ci siamo impegnati a realizzare macchine e componenti che non solo facilitano il lavoro dell’uomo, ma che lo fanno in modo sicuro, efficiente e innovativo – ha dichiarato Enrico Bonaudi – he ricopre il ruolo di presidente – Ogni macchina che esce dalle nostre officine porta con sé una parte di noi, della nostra dedizione alla qualità, alla sicurezza e al benessere dei nostri clienti. Questo è il cuore del nostro lavoro: creare soluzioni che migliorano la vita e il lavoro delle persone. Non posso non ricordare i momenti difficili, i periodi in cui sembrava che le sfide fossero troppo grandi. Ma è proprio in quei momenti che abbiamo dimostrato la nostra vera forza. Con determinazione, intelligenza e uniti come una squadra, abbiamo superato ostacoli che sembravano insormontabili. Abbiamo trasformato le difficoltà in opportunità, le sfide in successi”.
Una sfida immensa, affrontata con grande determinazione dal team dirigenziale nel rispetto di tutti i valori che Silvio Bonaudi aveva trasmesso fino a quel momento.
“Papà era un visionario – ha raccontato Clara Bonaudi nel corso del suo discorso dal palco principale – un leader e un amico per molti di voi. La sua passione, la sua determinazione e il suo spirito innovativo sono stati il cuore pulsante di questa azienda sin dalla sua creazione. Grazie a lui siamo cresciuti e ci siamo trasformati in ciò che siamo oggi. Non c’è giorno in cui la sua assenza non si faccia sentire, ma il suo spirito vive in ogni centimetro della nostra azienda e in ogni progetto che realizziamo. La sua eredità continua a guidarci e a ispirarci”.
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Nel successo della Boman si è giocata non solamente la partita delle capacità tecniche e commerciali. La vera sfida è stata quella di ricompattare e motivare con costanza l’intero gruppo aziendale, composto da dipendenti multietnici a maggioranza indiana, clienti e fornitori. Ora l’azienda intende proseguire sulla strada tracciata dal fondatore, che ha sempre pensato alla sua impresa come a una grande famiglia.
“Voglio ringraziarvi per essere qui presenti a festeggiare insieme questo traguardo importante, raggiunto anche grazie al vostro prezioso contributo – ha dichiarato Alex Belforte, amministratore delegato di Boman –25 anni è una meta importante, a cui arriviamo avendo raccolto una grande eredità e tutti insieme stiamo portando avanti questo progetto. Io sono entrato a fare parte della famiglia Boman 19 anni fa e ho potuto ammirare tutto quello che c’è dietro a questo grande successo. Ed è per questa ragione che desidero, in questa occasione, ringraziare tutti i clienti e fornitori che ritengo essere nostri preziosi partner”.
È stata una festa a tratti davvero commovente, nel ricordo del fondatore e dei collaboratori che hanno lasciato materialmente l’azienda, sempre presenti nel ricordo collettivo. Autentica emozione si è letta negli occhi dei dipendenti premiati per la loro fedeltà e dedizione, prima fra tutti Enrica Paglietta storica segretaria che ha affiancato Silvio Bonaudi a partire dalla fondazione dell’azienda. Un gesto inaspettato che guarda al futuro è stata la premiazione dell’ultimo dipendente entrato in Boman poche settimane fa, con l’augurio di rimanere in azienda per moltissimi anni.
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La proiezione di un video aziendale, creato appositamente per i 25 anni, ha rappresentato un ulteriore momento densamente carico a livello emotivo. La forze delle immagini e della musica ha traghettato i presenti in un viaggio tra le sensazioni e i ricordi. In una delle sale del castello sono stati installati dei pannelli illustrati. Due immagini per ogni pannello, a rappresentare tutte le tappe fatte dall’azienda fino ad oggi. Le installazioni verranno poi portate in azienda, come una mostra permanente da esporre con orgoglio, in attesa del prossimo traguardo importante.
La conclusione dei discorsi è stata affidata a Giuseppe Finotto che, in qualità di direttore di produzione, ha voluto porgere ringraziamenti speciali. “Voglio sottolineare e dare il giusto rilievo al supporto che ogni giorno ricevo da Enrico, da Alex, da Enrica (Paglietta, ndR) e che provo a trasmettere a tutti i ragazzi della produzione. Aggiungo un grazie di cuore a tutti i ragazzi dell’ufficio, sempre disponibili e gentili nei miei confronti, un grazie di cuore a tutti i miei più stretti collaboratori: Team Leader e Qualità e ancora un grazie di cuore a tutti i carpentieri, ai saldatori, ai meccanici, ai preparatori e alla manutenzione. Grazie per il vostro comportamento esemplare e per l’impegno che ogni volta mettete in atto per raggiungere gli obbiettivi programmati. Continuiamo così, continuiamo a crederci”.
Sul finale della serata, ampio spazio al divertimento. Con le esibizioni dei ballerini di Bollywood, che hanno fatto scatenare i presenti, dj-set e spettacolo pirotecnico, si è conclusa una festa che resterà nel cuore dei partecipanti per molto tempo.
(Nella foto in apertura, il premio di Regione Piemonte consegnato nelle mani dei vertici Boman per i 25 anni di attività. Da sinistra: Giuseppe Finotto, Alex Belforte, Clara Bonaudi, Enrico Bonaudi e l’assessore Marco Gallo)