Il cantiere navale della BAE Systems, Jacksonville Ship Repair (JSR), in Florida, è situato strategicamente all’incrocio tra il fiume St. Johns e l’Atlantic Intracoastal Waterway, a circa tre chilometri dall’Oceano Atlantico. Oltre ad essere un importante porto commerciale (con una forte importazione di merci via mare), la zona di Jacksonville è una delle principali aree di concentrazione della flotta della Marina degli Stati Uniti. Più di una dozzina di navi della US Navy, infatti, conta sul supporto di iniziative industriali private, che includono in modo prominente la struttura JSR.
In un’ottica di espansione delle attività cantieristiche, la BAE Systems – nota azienda internazionale nel campo della difesa – sta progettando, costruendo e mettendo in servizio un nuovo e complesso sistema di sollevamento per navi. Grazie a questa implementazione sarà possibile estrarre le navi dall’acqua, trasportandole tramite moduli semoventi autopropulsi verso una nuova struttura a livello della terraferma.
Ecco che entra in gioco la collaborazione tra BAE Systems e Cometto, il produttore italiano parte del gruppo Faymonville, specialista nella progettazione e costruzione di SPMT ad alta capacità . Recentemente la società ha acquistato ben 156 linee di assi Cometto MSPE, della serie Evo3, la più robusta sul mercato grazie al carico utile di 70 tonnellate per linea d’asse. Queste unità semoventi saranno utilizzate durante il processo di costruzione di diversi tipi di navi. Un team BAE Systems ha visitato lo stabilimento Cometto di Cuneo, per il test di accettazione del primo lotto di moduli.
Il nuovo complesso di sollevamento per navi JSR aumenterà la capacità di attracco a secco da due navi di grandi dimensioni odierne a un massimo di sei navi contemporaneamente. Al completamento del progetto, JSR avrà la struttura più capace nel sud-est degli Stati Uniti, con la possibilità di fornire servizi di assistenza e manutenzione.