“Non è facile arrivare a un posto di vertice, soprattutto essendo donna in un comparto molto maschile” racconta l’imprenditrice meranese, “ma credo abbia contato molto la mia partecipazione attiva da anni all’interno dell’associazione, investendoci molto tempo”.
Per il futuro Daniela Dal Col ha le idee decisamente chiare. “La situazione del mercato nazionale non è facile” prosegue. “Qualche timido spiraglio s’intravede, ma la strada maestra è quella della diversificazione dei servizi lavorando a 360 gradi, dall’edilizia al settore stradale e autostradale, al trasporto eccezionale. Per ANNA deve iniziare un percorso di modifiche sostanziali al comparto. Credo sia necessario far conoscere bene il nostro settore, che è giovane e un po’ sottovalutato. In particolare dobbiamo lavorare alla formazione perché l’attuale accordo Stato-Regioni non assicura un adeguato percorso formativo per il personale che manovra i mezzi dei nostri associati, mezzi che necessitano di personale altamente qualificato. Come associazione inoltre lavoreremo per migliorare la qualità dei servizi dei nostri Associati e le condizioni economico-giuridiche del nostro settore, che ritengo sia la strada migliore per aiutare le Imprese del nostro comparto a essere competitive e vincenti. Privilegeremo le competenze e l’alta professionalità tecnica nelle politiche per le imprese del nostro settore, nell’intento di fornire, con le nostre proposte, un grande contributo al sistema economico italiano, in collaborazione anche con le istituzioni nazionali, le istituzioni regionali e gli enti locali”.
Le aziende associate ANNA sono circa una settantina.
Nella foto in alto Daniela Dal Col con Sergio Pontalto, presidente uscente ANNA.