L’unione fa la forza tra persone… e anche tra aziende. Sulla scia di questo detto (o più probabilmente a seguito di attente analisi di mercato e non solo), Linde Material Handling e Balyo hanno recentemente siglato una partnership strategica grazie alla quale Linde intensificherà la propria attività nel settore dei veicoli a guida automatica, mentre Balyo raggiungerà una significante penetrazione nel mercato con le proprie soluzioni tecnologiche innovative. Le due aziende hanno pianificato la collaborazione nell’ambito dello sviluppo, della produzione e della vendita di una gamma specifica di prodotti denominati “Linde Robotics”. Basati sulla produzione di serie dei carrelli Linde, questi veicoli automatici guidati dalla tecnologia Balyo non richiedono nessuna infrastruttura di navigazione come riflettori, sistemi a induzione o magneti. Al contrario, usano una tecnologia con un laser assistito incorporato, che basa la navigazione sulle caratteristiche strutturali, come muri, scaffali o pilastri. Contrariamente ad altre soluzioni, i veicoli automatici Linde by Balyo analizzano in 3D l’ambiente e possono ripristinarsi autonomamente.
“Il nostro obiettivo è di ampliare la gamma con sistemi automatizzati per offrire ai nostri clienti soluzioni a diversi livelli. Con Balyo abbiamo un accordo in esclusiva così da poter trarre il massimo beneficio dalla collaborazione tra le nostre realtà”, ha dichiarato Christophe Lautray, Chief Sales Officer presso Linde MH.
“Linde MH è leader del mercato dei carrelli elevatori e dispone di una profonda conoscenza del prodotto e di una fitta rete commerciale e di assistenza qualificata. Per noi rappresenta il partner ideale per sviluppare soluzioni innovative, che possano soddisfare al meglio i nostri clienti comuni,” ha detto Fabien Bardinet, CEO di Balyo, spiegando la decisione di questa unione con l’industria manifatturiera di carrelli elevatori. “In Balyo produciamo un eccezionale sistema di guida per carrelli elevatori e insieme con Linde MH offriremo ai nostri clienti soluzioni per ottimizzare il flusso interno delle merci e per ottenere un maggior risparmio nei costi.”