lunedì, 27 Ottobre 2025

197.000 POSTI IN MENO

Must read

Una contrazione dell’occupazione di 197.000 posti di lavori con conseguente mancato contributo IRPEF, 2.000 flotte del trasporto merci che hanno cessato l’attività, una perdita di introito per le casse dello Stato pari a 10 miliardi di euro perduti dalle accise sui carburanti, 420 milioni di mancati introiti di IRAP, un calo delle immatricolazioni dei veicoli di massa totale complessiva superiore alle 3,5 t pari a 5.200 unità all’anno dal 2008. Sono questi i numeri della Caporetto italiana dell’autotrasporto. Una vera e propria strage di posti di lavoro che non accenna a fermarsi. Ne il Governo accenna a correre in aiuto di uno dei tre settori, insieme ad agroalimentare ed edilizia, che un tempo almeno erano le locomotive del Paese.

LE CAUSE DELLA STRAGE
Non si tratta solo di crisi. C’è molto di più. Il costo del lavoro, per esempio: in Italia è pari a 60.000 euro all’anno per ogni autista contro i 40.000 dell’Ovest Europa e i 26.000 dell’Europa dell’Est pari al 48% in più rispetto alla media europea. Altro motivo è la pressione fiscale, la seconda voce a pesare sui conti delle imprese di autotrasporto italiane che raggiunge il 66% contro il 36% della media europea. Un altro motivo che ha portato le aziende italiane del comparto a delocalizzare è la difficoltà burocratica in termini di tempo per l’ottenimento di permessi, autorizzazioni, procedure per richiedere rimborsi che pesano il 56%.

Questo in pochi tratti il quadro del settore dell’autotrasporto italiano, emerso da un’indagine condotta per conto di UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Veicoli Esteri) sull’esodo delle imprese della filiera dall’Italia e il conseguente impatto per l’economia del Paese, riferita ad un periodo di 5 anni (2008-2013).

Sono dati sconcertanti che scoraggerebbero chiunque a mantenere la propria attività in Italia” ha dichiarato Thomas Baumgartner, Presidente di ANITA. “Eppure molte imprese di autotrasporto e logistica continuano a credere in questo Paese e a svolgere qui la propria attività sopravvivendo alla crisi economica. È tempo che il governo dia delle risposte alle imprese di autotrasporto, un settore trainante per l’economia italiana, e che dia seguito a tutte quelle misure che da tempo sono state portate all’attenzione del legislatore necessarie a contrastare il fenomeno del dumping sociale, ad abbassare la pressione fiscale e il costo del lavoro per il rilancio dell’occupazione, anche considerando la possibilità di inserire il doppio registro che si tradurrebbe in un’uniformazione delle regole relative alle imposte e ai contributi per gli autisti che effettuano trasporti internazionali”.

In Primo Piano

Per GSR partnership in Belgio con Lauwereys Bvba

Dal quartier generale di Rimini, GSR annuncia il consolidamento della propria presenza in Belgio in virtù di un nuovo accordo di collaborazione, stipulato con...

Nuovo accessorio Vacuum ET LitocraN700 per i sollevatori Magni

Magni TH amplia la gamma di accessori per sollevatori telescopici con il nuovo manipolatore telescopico Vacuum ET LitocraN700, progettato per garantire la massima precisione...

Assodimi, il 33° Congresso dei noleggiatori rilancia un futuro di sviluppo

Nel paesaggio della Masseria Palesi di Martina Franca, giovedì e venerdì scorso, l'identità del noleggio ha assunto la forma di un dibattito foriero di...

Latest article

Per GSR partnership in Belgio con Lauwereys Bvba

Dal quartier generale di Rimini, GSR annuncia il consolidamento della propria presenza in Belgio in virtù di un nuovo accordo di collaborazione, stipulato con...

Nuovo accessorio Vacuum ET LitocraN700 per i sollevatori Magni

Magni TH amplia la gamma di accessori per sollevatori telescopici con il nuovo manipolatore telescopico Vacuum ET LitocraN700, progettato per garantire la massima precisione...

Assodimi, il 33° Congresso dei noleggiatori rilancia un futuro di sviluppo

Nel paesaggio della Masseria Palesi di Martina Franca, giovedì e venerdì scorso, l'identità del noleggio ha assunto la forma di un dibattito foriero di...

More articles

Il full-electric Easy Lift conquista l’India

Easy Lift ha recentemente sviluppato una versione completamente elettrica della sua piattaforma cingolata RA31. Il modello prende il nome di RA31BA ed è alimentato...
Bettarini Multitel GIS 2025

Vent’anni di fiducia: A. Bettarini & Figli amplia la flotta Multitel al GIS 2025

Non è inconsueto che le maggiori manifestazioni fieristiche di settore vengano individuate come occasioni di prestigio per suggellare nuove partnership o per consolidare rapporti...

Merlo introduce la versione “Plug-In” ai rotativi

Upgrade di rilievo all'interno della gamma di sollevatori telescopici rotativi del costruttore Merlo, che amplia le potenzialità dei suoi ROTO introducendo la versione “Plug-In”,...

Tag