Parliamo spesso in questi giorni di Intermat. In fondo si è trattato della fiera dedicata alle costruzioni più importante di questo 2015 che sembra intenzionato a riportare un po’ di fiducia e di visione positiva al settore in genere, e anche in Italia.
E sempre in tema di visioni, la kermesse parigina è stata il luogo d’elezione anche per JLG che ha colto l’occasione per presentare svariate novità (di alcune di queste abbiamo già parlato nei giorni scorsi e altre notizie seguiranno nei prossimi) ma anche altri messaggi, altrettanto importanti.
Le differenti strade dell’innovazione
Sotto il grande cappello arancione di questo slogan a Intermat JLG ha presentato un concetto che va oltre le novità presentate, intendendosi come presupposto necessario per la continua ricerca di soluzioni tecniche e tecnologiche innovative. Fondamentale per JLG è saper guardare le cose da punti di vista differenti e andare oltre le apparenze (come suggerito dalle aperture sul tetto dello stand) individuando nuovi percorsi ed essere pronti a intraprenderli, ma senza scordare gli altri obiettivi ormai consolidati e imprescindibili, come qualità del prodotto, sicurezza, soddisfazione del cliente. E la cosa bella dell’innovazione è che, quando pensi di essere arrivato, è ora di ripartire. Per esempio il telescopico 4017RS, con la sua livrea mimetica realizzata da migliaia di marchi, è stato il testimone di tutte le macchine JLG nel mondo: un punto di arrivo da cui JLG è ripartita celebrando il successo della 100.000 macchina mettendola all’asta in un evento di gala che si svolgerà in Europa a ottobre.
La volontà dell’azienda di comunicare il “cambio di prospettiva”, ha trovato poi ironica espressione sia nella “cena a contrario” che nell’allestimento realizzato per l’occasione. Qui, un particolare set fotografico, costituito da elementi d’arredo rovesciati, ha permesso agli ospiti di giocare in prima persona con uno dei temi che hanno caratterizzato la presenza JLG in tutto il corso dell’Intermat. E poi c’è stato il susseguirsi di messaggi legati al “movimento”, “il cambio di strada, di prospettiva e punto di vista”, che hanno costellato momenti e presenza dell’azienda americana a Parigi. Anche in modo originale. JLG ha inteso riaffermare come l’innovazione sia fatta di molte strade, le più diverse; un perpetuo viaggio fatto di ricerca, idee, intuizioni, multidisciplinarità, duro lavoro, esperienza, successi e anche sconfitte.