Il grande orologio astronomico del Torrazzo, simbolo di Cremona, installato nel 1583 da Francesco Divizioli, è tornato al suo posto dopo essere stato accuratamente restaurato, grazie a un intervento di posa in quota davvero spettacolare, effettuato da Eurotecno, società del gruppo Guarnieri.
Michele Cresti, responsabile tecnico-commerciale di Eurotecno, ha precisato come l’intervento compiuto sia stato “molto particolare” in quanto era necessario portare in quota contemporaneamente sia l’antico orologio astronomico che gli operatori. Per questo, si è fatto ricorso a due piattaforme Multitel Pagliero rispettivamente da 60 e 68 m, la prima equipaggiata con una navicella con quattro persone addette all’installazione dell’orologio, la seconda utilizzata per sollevare il pesante meccanismo.
“Quest’ultima è montata su un MAN TGS 35.440 a quattro assi con trasmissione idraulica HydroDrive. Questa caratteristica ci ha dato un margine di utilizzo decisamente più elevato” ha affermato Cresti. “Prima, infatti, eravamo costretti a ricorrere a dei mezzi d’opera 8×4 che viaggiavano come trasporti eccezionali; questo MAN TGS, invece, è un normalissimo autocarro in grado di transitare agevolmente ovunque grazie al peso e alle dimensioni contenute, pur mantenendo tutte le prerogative degli altri quando è il momento di operare nel sollevamento. Inoltre, quando operiamo su fondi non asfaltati dove sprofondare è la norma, con la trasmissione HydroDrive abbiamo sempre la certezza di riuscire a riguadagnare la strada”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche da Gabriella Martani, titolare del Gruppo Guarneri: “Eurotecno è protagonista nella sua città. Nel cuore di Cremona abbiamo posto il cuore della nostra realtà imprenditoriale. Con orgoglio e con viva emozione”.