Sarà Konecranes ad occuparsi del revamping delle gru di banchina e di piazzale del terminal container del porto di Taranto.
Ad affidare l’incarico al gruppo finlandese – che sempre di più sta puntando, in ambito portuale, a consolidare il suo ruolo di fornitore di servizi aftermarket rivolti a gru di qualsiasi brand, oltre che di produttore mezzi sollevamento – è stato il gruppo Yilport, guidato dall’imprenditore turco Robert Yildirim.
Yilport, dallo scorso settembre, è il nuovo concessionario del terminal container ionico (tramite la controllata Terminal San Cataldo) in forza ad un nuovo contratto firmato con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionico della durata di ben 49 anni. A fronte di tale assegnazione, la corporation portuale turca ha promesso un massiccio programma di investimenti, con l’ambizioso obbiettivo di arrivare a movimentare sulle banchine tarantine ben 2 milioni di teus entro 10 anni.
Piano di sviluppo che parte dal revampimng delle ‘vecchie’ gru: Konecranes, come spiega la stessa società finlandese in una nota, interverrà su 7 gru StS (ship-to-shore) e 16 gru RMG (Rail-Mounted Gantry cranes), tutte attualmente inattive.
Le operazioni di ripristino dei mezzi inizieranno già nelle prossime settimane e procederanno a scaglioni, per completarsi entro la fine di quest’anno.