Oggi sono 1.170.000 le piattaforme aeree o elevabili a noleggio nel mondo, un dato che registra un incremento del 4% rispetto all’anno scorso. Sono i numeri dichiarati da IPAF a seguito della sua ultima analisi di mercato.
Tra i nuovi aspetti presi in considerazione nei rapporti 2016 ci sono: dettagli sul sottosettore edile e non edile relativi alle entrate derivanti dal noleggio della PLE, tassi di utilizzo per tipo di macchina (a braccio o a pantografo) e stime preliminari sul numero di operatori formati annualmente.
Dall’analisi emerge che:
- nel 2015 il mercato del noleggio delle PLE negli USA è cresciuto del 5%, arrivando a circa 8,3 miliardi di dollari. Nello stesso anno il parco PLE a noleggio è cresciuto del 3%, superando le 530.000 unitĂ . Dato l’attuale rallentamento del settore petrolifero, la percentuale di PLE noleggiate per i mercati edili finali è aumentata leggermente, raggiungendo il 73% nel 2015;
- nel 2015 il numero complessivo di PLE a noleggio del mercato cinese è cresciuto del 35%, arrivando a circa 12.200 unità ;
- il numero di piattaforme di lavoro noleggiate in Europa è aumentato del 3% nel 2015 ed è stimato attorno ai 2,7 miliardi di euro. L’espansione del parco macchine è continuata a ritmo moderato raggiungendo quota 313.000 unitĂ ;
- Spagna e Italia hanno registrato la crescita piĂą sostanziale e sono ben al di sopra della soglia di recessione, con una crescita di circa il 5% o piĂą nel 2015;
- Svezia e Germania continuano a rimanere mercati estremamente dinamici, con una crescita costante in positivo del +5%;
- in confronto a questi Paesi, Regno Unito e Norvegia – solitamente mercati abbastanza dinamici – hanno registrato crescite meno significative;
- Finlandia, Francia, Paesi Bassi e Danimarca mostrano una lieve crescita stabile, ma sono ancora in fase di uscita dalla recessione.