Disvelato dal velo del quartier generale di JCB, a Rocester, arriva l’Hydraload 555-210R, primo modello di sollevatore telescopico rotativo di JCB, equipaggiato con tutte le modalità elettroniche che rendono questa nuova macchina un’autentica sorpresa in un segmento che conta ormai competitor di lunga esperienza sulla scena internazionale. Capacità di sollevamento a 5,5 ton e altezza di lavoro fino ai 20,5 m, Il nuovo Hydraload rivela un assetto strutturale ergonomico ed efficace, in virtù del baricentro e dell’insediamento del braccio bassi, della dotazione di un kit-telecamere in retrovisione e ancora sul braccio (per una movimentazione precisa e a prova di errore) e dell’efficienza propulsiva del motore JCB EComax.
Il nuovo rotativo verrà commercializzato in esclusiva in Europa,nella prima fase di lancio, e la dotazione di attachment prevede, tra gli altri, forche per pallet, verricello da 5,5 tonnellate, un jib tracciato aggiuntivo della capacità di 2 ton per 2 m di estensione, più una serie di benne per impegni di carico e movimentazione in ambito utility ed edile. In articolare, l’Hydraload 555-210R sarà la macchina nuova per il settore dei montaggi fuori sede di strutture destinate al cantiere, in virtù della grande capacità di sollevamento di elementi strutturali da comporre, in acciaio o in calcestruzzo, soprattutto nelle applicazioni che richiedono una versatilità maggiore rispetto a quella tipica delle autogrù o delle gru idrauliche su autocarro.