Nel 2018 il fatturato atteso supererà i 500 milioni mentre saranno 2.500 gli addetti nel mondo. E sono previsti investimenti complessivi per 50 milioni di euro. Questi gli obiettivi che Brevini intende raggiungere con il progetto “One Brevini” unirà Brevini Fluid Power e Brevini Power Transmission per creare un nuovo global player nell’oleodinamica e nella trasmissione di potenza.
Un piano, in tre mosse, per dare concretezza alle nuove opportunità di mercato che si possono cogliere un po’ in tutto il mondo nonostante i venti di crisi che rallentano molti settori industriali. E’ questo, in sintesi, il segnale partito dall’International Sales and Marketing Meeting 2015 che per la prima volta ha visto arrivare a Reggio Emilia da 40 Paesi del mondo oltre 150 manager e partner di Brevini Power Transmission e di Brevini Fluid Power.
Le tre mosse, annunciate dal Presidente Renato Brevini, puntano a consolidare il posizionamento frutto di 55 anni di attività manifatturiera tecnologicamente avanzata, sempre all’insegna della competitività basata su investimenti e innovazione, nell’oleodinamica e nella trasmissione di potenza.
Tradotto in numeri il piano “One Brevini” punta a superare nel 2018 i 500 milioni di fatturato partendo dai circa 400 milioni attesi a fine 2015 aggregando i fatturati attuali di Brevini Power Transmission e di Brevini Fluid Power con incrementi progressivi, anche per effetto della ripresa del ciclo economico previsto dal 2017.
La parola chiave è “semplificare”. Una chiara governance nel periodo transitorio è testimonianza di questa volontà, così come le altre decisioni operative attese già nei primi mesi del 2016 che porteranno step by step all’effettiva integrazione. I margini di redditività sono attesi in crescita e potranno sostenere il piano investimenti che mette sul piatto nell’arco di tre anni circa 50 milioni di euro.