Un partner ideale per il mondo del noleggio. Così vuole presentarsi sempre di più CTE nei confronti dei maggiori competitor europei. Oggi ha conquistato la fiducia più evidente dal gruppo Kiloutou – fondato nel 1980 e presente attualmente in Francia, Italia, Spagna, Germania e Polonia con ben 550 filiali. Il grande noleggiatore d’Oltralpe ha confermato la fornitura di 23 piattaforme autocarrate articolate della gamma Zed per le sue filiali italiane Elevo, Cofiloc e Sticar. Grazie ai proficui rapporti instaurati negli ultimi anni tra CTE con Elevo e Cofiloc, questo importante sodalizio si è concretizzato facilmente. I modelli prescelti comprendono altezze operative da 20, 21 e 25 m per allestimenti su veicoli da 3,5 ton.
Giuseppe Maniero, senior area manager CTE che ha seguito le operazioni commerciali per l’Italia e si dichiara “particolarmente soddisfatto di questa vendita. Siamo orgogliosi del fatto che la scelta di Kiloutou, fra i maggiori produttori di piattaforme autocarrate, abbia selezionato alfine i prodotti CTE. Oltre al lavoro che è stato fatto in questi anni con Elevo e Cofiloc, si è aggiunta a rafforzare il rapporto Sticar, la consorella del gruppo. Nella chiusura della trattiva, è stata decisiva la scelta di avere un prodotto sempre all’avanguardia, garanzia di sicurezza e semplice da usare, elementi fondamentali per soddisfare i clienti del noleggio. Per noi questa operazione è una ciliegina sulla torta, che arriva perfetta per festeggiare i 40 anni CTE”.
Marco Govoni, direttore commerciale CTE, aggiunge il dettaglio di CTE come “fornitore accreditato da Kiloutou da parecchi anni. Nella flotta dell’importante noleggiatore, in Francia, possiamo contare sia PLE autocarrate che ragni. Questa importante discesa in campo da parte di Kiloutou nel territorio italiano ci ha dato l’opportunità di consolidare i rapporti esistenti edi crearne di nuovi. Ringrazio Giuseppe Maniero per la dedizione ed il supporto fornito a collegare gli elementi creando una sintesi soddisfacente per tutti, oltre che l’headquarter parigino per la rinnovata fiducia accordata a CTE”.