Lo specialista siciliano F.A.C. ha ampliato ulteriormente la sua flotta di autogrù Demag. Dopo l’acquisto del primo modello AC 60-3 poco più di un anno fa – preceduto dall’ingresso di una AC 160-5 soltanto un anno prima – l’azienda ha aggiunto al parco macchine, nel dicembre scorso, un nuovo gioiello Demag con la multistrada AC 220-5. La flotta F.A.C. comprende ora un totale di sei gru Demag e le ragioni sono illustrate dai fratelli Claudio e Antonio Pompeano, titolari dell’azienda.
“Il nostro libro ordini include numerose richieste da parte di impianti industriali petrolchimici – spiegano i due imprenditori – Ed è proprio qui che le gru Demag, con le loro dimensioni compatte e i lunghi bracci base, si dimostrano semplicemente imbattibili. La AC 220-5 non fa eccezione; si tratta della macchina più compatta della sua categoria e vanta il braccio base più lungo di tutte le gru a cinque assi disponibili sul mercato, in grado di raggiungere ben 78 metri. In combinazione con il sistema di controllo IC-1 Plus, rappresenta semplicemente la scelta migliore per noi. Inoltre, può essere installata in modo rapido e facile.
I fratelli Pompeano apprezzano della dotazione Demag anche “la vasta gamma di componenti intercambiabili delle gru AC 160-5 e AC 220-5. In molti casi, questa prerogativa rappresenta un notevole risparmio di tempo e denaro”.
Un’opinione senz’altro ricambiata, come sottolinea Davide Camperi, Business Leader di Tadano Demag in Italia. “L’azienda a conduzione familiare F.A.C. rappresenta un ottimo partner commerciale. Siamo orgogliosi di supportarne il successo con i nostri prodotti e servizi, sotto l’egida della qualità di gamma Tadano e Demag”.