Nella discrezione di un annuncio riservato da parte della famiglia, ci è giunta la triste notizia della scomparsa di Giuseppe Corna, fondatore di Tekno GRC. Aveva 75 anni e il carattere di un imprenditore di rango che abbiamo avuto il privilegio di conoscere personalmente nel corso di una lunga intervista che ci aveva rilasciato nella sede della sua azienda, a Bariano, in provincia di Bergamo, un anno fa.
Alla passione per le gru mobili – di ogni tipologia e per ogni applicazione – Giuseppe Corna ha dedicato oltre mezzo secolo di impegno professionale assiduo e febbrile. “Sarà sempre la nostra guida e continuerà a costruire gru dal cielo“, è il messaggio commovente che il figlio Silvio, attuale General Manager dell’azienda di famiglia ha dedicato a un autentico pioniere, dalla personalità tenace, che dal 1971 – anno del suo esordio professionale – ha segnato alcune tappe importanti del sollevamento nazionale. Dopo una lunga e preziosa esperienza lavorativa, dieci anni dopo, nel 1981, Giuseppe Corna fonda la propria creatura imprenditoriale, inizialmente denominata GRC, con la specialità degli assemblaggi meccanici per grandi costruttori di gru (come la nota e prestigiosa Krupp), collaborando in seguito, grazie alla stima e all’autorevolezza conquistate nel settore, anche attori industriali globali del calibro di Grove. Negli anni Novanta, il ciclo produttivo della GRC arrivò a realizzare fino a tre autogrù alla settimana, culminando nel record di 145 macchine all’anno.
Negli anni 2000, GRC affianca alla specialità di assemblaggio delle gru mobili anche quello delle macchina da perforazione, consolidando una collaborazione primaria con alcuni protagonisti del settore. La crescita è continua e costante e nel 2014 la società cambia denominazione in Tekno GRC, amplia gli stabilimenti e l’attività al servizio dei costruttori internazionali nell’ambito del sollevamento e della perforazione. Nel 2023, l’esordio di una linea di prodotto originale incentrata sulle serie di gru cingolate e city crane (le novità dell’azienda di Bariano le vedremo a settembre, per la prima volta, proprio al GIS di Piacenza).
Dell’uomo rimarrà nella memoria una fiera schiettezza, derivata dal tratto umano inconfondibile, sincero, sempre improntato al dialogo assiduo con l’interlocutore, di cui sapeva conquistare una simpatia e un affetto destinati a durare nel tempo. Saranno i medesimi valori che porteremo, come giornalisti e come persone, nel ricordo futuro di Giuseppe Corna, a cui dedichiamo un saluto silenzioso, di accorata emozione.
Le esequie di Giuseppe Corna si svolgeranno domani, martedì 29 luglio, alle ore 10, nella chiesa parrocchiale di Bariano. Lo staff di Mediapoint & Exhibitions e la redazione di Sollevare si stringe alla famiglia, ai figli Silvio, Paola ed Elena e alla moglie Rita in questo momento di lutto, nella consapevolezza di una memoria indelebile che rimarrà a tutti noi come un dono prezioso.