A Verona per ribadire un’eccellenza nazionale che è diffusa nel mondo. Tra i massimi protagonisti delle gru a torre e delle autogrù a livello planetario, Manitowoc Crane Group ha trovato nell’Italia la sede ideale per i valori tecnologici che costituiscono l’essenza della propria autorevolezza. Nella piazza europea del SaMoTer – dal 21 al 25 marzo prossimi – lo vedremo, il risultato di questa eccellenza, insediata da anni nello stabilimento di Niella Tanaro, in provincia di Cuneo, con un valore in più che si chiama Grove GRT655L.
Dopo il lancio – con grande successo – al Bauma 2019 e la partecipazione alle Giornate Italiane del Sollevamento di Piacenza, arriva anche a Verona uno degli highlight attuali della produzione di serie Manitowoc, inaugurata a partire dal terzo trimestre del 2019, con le prime consegne italiane già realizzate per le flotte più importanti della Penisola.
“La GRT655L è stata ben accolta dal mercato – conferma Federico Lovera, Product Manager per le autogrù fuoristrada di Manitowoc – I clienti nazionali hanno apprezzato particolarmente il fatto che la macchina sia prodotta in uno stabilimento italiano con elevati standard di qualità e che, in virtù di questa eccellenza, le macchine siano consegnate in tempi relativamente brevi e con costi di trasporto nettamente inferiori”.
La GRT655L, come abbiamo già avuto modo di descrivere nelle precedenti disamine, è una macchina da 60 t compatta, con una larghezza massima di 3 m e una lunghezza braccio di 43 m – la misura più lunga della propria categoria di peso. Queste caratteristiche la rendono una scelta ideale per le società di noleggio e per le aziende specializzate che svolgono manutenzioni impiantistiche nel settore petrolifero. Il modello equiparabile GRT655 è indicato, nello specifico di alcuni dettagli componentistici, alle imprese di costruzione e agli appaltatori, mentre la GRT655L – offerta con una garanzia standard di due anni – proprio per la maggiore altezza in punta, si candida a un’operatività più complessa sotto il profilo logistico-industriale.
Enrico Angiolini, Direttore Commerciale Sud Europa ribadisce la volontà strategica “di Manitowoc nel sostenere l’alta qualità della nuova generazione GRT. Siamo fieri, naturalmente, di poter dedicare ai clienti italiani questo grande valore progettuale e realizzativo. Al Samoter, inoltre, ci auguriamo di poter incontrare potenziali clienti anche da aree importanti come quelle della Germania e dell’Europa sud-orientale. Con le nostre attuali tendenze positive del mercato, per entrambi i nostri marchi Grove e Potain e per le relative linee di prodotto, vorremmo conseguire un risultato importante e significativo con l’esposizione delle soluzioni più rappresentative dedicate all’industria e alle costruzioni”.
L’altra gru mobile che sarà esposta a SaMoTer 2020 sarà la RT550E, uno dei modelli più venduti in Italia. Molti clienti hanno acquistato questo modello in sostituzione di vecchie autogrù multistrada a due assi. Così come la GRT655L, la RT550E è apprezzata per la sua compattezza e per il lungo braccio (39 m). Può essere facilmente trasportata da un cantiere all’altro, nel rispetto delle normative stradali italiane e offre una capacità di sollevamento fino a 45 t. Dal 2020, la RT550E è disponibile con motore Euromot 5, dalla potenza maggiorata del 5% per una coppia incrementata del 31%, un peso inferiore e un consumo di carburante ridotto.
GROVE, IL CUORE ITALIANO MANITOWOC A SAMOTER 2020
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